Incontro ravvicinato con i fantasmi nell’antico monastero di Arnoldstein. Investigatori del paranormale a caccia di fantasmi. Fenomeni improvvisi e contatti ravvicinati.
Una di quelle storie da brividi da raccontare seduti davanti ad un falò la sera di Ferragosto oppure in una serata tra amici tra amici, poco prima di salutarsi. Cosicché alcuni faticheranno a rientrare da soli, chiedendo qua e là, con un po’ d’imbarazzo la gentilezza di farsi accompagnare e di aspettare sotto casa. Il mistero dei fantasmi ha sempre affascinato. Rientra in quel mito legato alla paura della morte e alla ricerca di certezze di una vita dopo la morte.
Ad Arnoldstein, in Austria, in un antico monastero, situato vicino al confine di Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia è stata condotta una spedizione di cacciatori di fantasmi. La truppa dei ghosthbuster (acchiappatori di fantasmi) oggi accreditati con l’appellativo di investigatori di paranormali fa parte del progetto Otherworld (Altri mondi).
Gli investigatori hanno passato alcune ore di notte tra le rovine dell’antico monastero. La spedizione è stata raccontata da Sandra Mueller sulle pagine del quotidiano Kleine Zeitung, un’edizione locale della Carinzia.
Fantasmi e fenomeni paranormali
Secondo quanto riportato, ad un certo punto, la temperatura si è abbassa improvvisamente di almeno 10 gradi. Dopodiché il team ha sentito un porta che ha sbattuto violentemente e una voce che arrivava dal nulla e diceva “Sei pronto?”. Il team ha chiesto “per cosa?” e la voce avrebbe risposto “Sta arrivando!”.
Un vero e proprio incontro ravvicinato condotto con strumentazioni sofisticate che hanno registrato i diversi fenomeni. La squadra di Otherworld aveva a disposizione microfoni ad alta sensibilità, telecamere e sensori di movimento.
Adesso, il materiale dovrà essere visualizzato e analizzato. “Stiamo ancora valutando foto e file audio. Abbiamo bisogno di circa 15 minuti per il materiale registrato per 20 secondi, motivo per cui ci vuole tempo”. Ha dichiarato Michael Amlacher, uno dei membri del gruppo. In base alle prime indiscrezioni, alcune immagini osservate mostrerebbero un volto e una figura per intero.
“Non possiamo mai dire al 100% se fosse paranormale. Ma posso dire che ci sono affermazioni che non possiamo spiegare”. Prosegue Amlacher.
In merito all’aldilà, il membro del team ha spiegato che “crediamo che l’aldilà sia tutto intorno a noi. Non c’è paradiso, né inferno, le anime vivono su un altro livello. Sebbene non siano legate al luogo e al tempo, alcune anime torneranno ancora e ancora in certi luoghi. Certo che ci sono luoghi storici in cui molte persone sono state. La possibilità di incontrare qualcosa, o qualcuno, è maggiore lì. Ad esempio sulle rovine del monastero, menzionate per la prima volta nella storia quasi 1000 anni fa”.
Il monastero può essere visitato su prenotazione di visite guidate. Chissà quanti avranno il coraggio di andare, dopo che è stato accertato che si tratta di un luogo infestato?