Anziano dato per morto viene caricato sul carro funebre. I portantini notano segni di vita e chiamano gli infermieri.
Nel caos dell’emergenza pandemica, alcune città in Cina come Pechino e Shanghai sono di nuovo alle prese con il rischio di una nuova ondata da Covid. Numerose immagini di cittadini che dal mese di marzo sono stati costretti a un nuovo lockdown con tamponi di massa alla popolazione.
Solo a Shanghai, su 26 milioni di residenti, si sono registrati 600 mila contagiati, perlopiù asintomatici. Nonostante ciò, i pazienti sono costretti all’isolamento e trasferiti in dei centri dove sono molto criticate le condizioni igieniche e sanitarie.
Uno scenario da incubo in cui la popolazione ha subito restrizioni e limitazioni rigide. Immagini raccapriccianti di cittadini che tentano di ribellarsi sottoposti a trattamenti violenti da parte del personale sanitario. Numerosi suicidi e casi di famiglie separate, bambini strappati dalle braccia delle loro madri.
Difficile da gestire centinaia di migliaia di persone in piena emergenza da parte dei sanitari, sopraffatti dalla situazione e dal malcontento delle persone sempre più critiche.
L’incubo peggiore
Ad alimentare questo sconcerto, le immagini di un video girato all’ospedale per anziani Xinchangzheng, nel distretto di Putuo, a Shanghai. Nel filmato si vede i portantini che caricano sul carro funebre, il corpo di un anziano chiuso in un sacco giallo. Ad un certo punto, i portantini chiamano un infermiere, dopo aver notato che all’interno del sacco vi erano segni di vita.
Giunge l’addetto della sala mortuaria che apre il sacco e lo richiude, nonostante abbia accertato che il paziente anziano era ancora in vita. Immediate le proteste che hanno obbligato gli infermieri a tornare indietro. Dopo essersi consultati con i loro superiori, hanno ripreso la lettiga, riportandola in ospedale.
Secondo le indiscrezioni, le autorità hanno comunicato di aver aperto un’inchiesta. Non è stato confermato se il paziente fosse contagiato dal Covid. Tuttavia, hanno confermato che era vivo e che le sue condizioni “sono stabili”.
Il filmato testimonia della crisi delle strutture ospedaliere di Shanghai. Al momento, i dati dei contagi sono in calo e dal 17 aprile non sono stati registrati decessi.