A volte il corpo diventa una forma d’arte e così è stato per Francesca Cipriani, una grandiosa scultura liberamente ispirata alla ragazza che la Cipriani era un tempo. Con le sue nuove importantissime “forme” nessuno potrebbe più riconoscerla.
Che cos’è l’arte? Non è rappresentazione della realtà, sicuramente. Non più da quando la rivoluzione dell’arte moderna ha dimenticato il realismo come obiettivo ultimo, o anche solo intermedio.
L’arte si può ispirare alla natura, o delle volte nemmeno quello, per trasmettere a chi la guarda emozioni, stati d’animo, messaggi. Per rappresentare un mondo che è tutto interno all’artista e per comunicarne la visione.
Da quando la fotografia ha liberato pittori e scultori della necessità di fissare nella loro opera un ritratto perfetto delle cose come sono, l’arte è più libera, più potente. Non sempre tutti la capiscono ma questo poco importa.
Anche ai tempi del realismo più stretto nessuna opera è mai stata per tutti. Tutto ha avuto un suo pubblico, ma il messaggio dell’artista era costretto dentro gabbie formali molto strette. Se non “assomigliava” non era buono, e chi guardava non sarebbe stato capace di trarre dalla visione alcuna emozione.
In un certo senso è stato così anche per la chirurgia estetica, una forma di arte che anziché utilizzare pennelli, marmo, tela, china e carta, utilizza il corpo umano per creare opere che si avvicinino all’idea di perfezione. Ma nella sua infanzia ormai lontana, la chirurgia estetica aveva più che altro il compito di “migliorare” la donna o l’uomo che vi si sottoponevano. La “somiglianza” rimaneva un obiettivo fondamentale. Anzi, sarebbe stato un grave danno per l’artista (per non parlare della sua “opera”) se a prima vista il pubblico avesse notato il suo lavoro.
Francesca Cipriani: nessuno potrebbe più riconoscerla.
Il risultato doveva essere vicino all’originale, idealizzarlo, migliorarlo in dettagli la cui evidenza non doveva saltare all’occhio. Quell’epoca è ormai lontana, gli artisti estetici sono più liberi e il risultato sono “opere” come il corpo di Francesca Cipriani, le cui forme, proporzioni e “massaggio” non hanno quasi più nulla a che vedere con l’originale. Basta cercare una foto della Cipriani per rendersene pienamente conto e basta vedere l’orgoglio con cui Francesca Cipriani mostra i risultati attribuendoli senza alcuna ritrosia al suo autore il Dott. Cristano Monarca, che sui suoi profili Instagram e Youtube (intitolati non casualmente “scultura muscolare) ne ha altrettanto apertamente discusso.
La splendida scultura che Francesca Cipriani è oggi è una creazione di cui è giusto essere orgogliosi. Ed è sicuramente importante ascoltare l’artista, oltre che ammirare l’opera.