Il Ministero dell’Istruzione ha già presentato la bozza del decreto ai sindacati. L’uscita è quindi davvero imminente, questione di pochi giorni. Sarà possibile presentare la propria domanda già aiprimi di maggio.
Le organizzazioni sindacali stanno valutando la bozza di aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze, le famose GPS.
Attraverso queste graduatorie verranno conferiti gli incarichi per le cattedre a lungo termine. Un passaggio di importanza assoluta per moltissimi insegnanti in attesa.
La tempistica è leggermente scivolata, rispetto alle intenzioni originarie del governo, che prevedevano l’apertura alle candidature già a metà aprile. La nuova data sarà con ogni probabilità il 2 maggio.
I sindacati hanno chiesto di concedere 30 giorni di tempo, anziché i 20 previsti dal ministero per l’inoltro della domanda. La richiesta è in fase di valutazione.
Cosa prevede il nuovo regolamento
Sottolineiamo che si parla del regolamento come proposto ai sindacati. Non è quindi da escludersi qualche leggero aggiustamento in favore dei lavoratori.
- 20 giorni di tempo per la presentazione delle domande
- valenza biennale delle graduatorie, a partire dall’ a.s. 2022/23
- prima e seconda fascia per tutti gli ordini e i gradi di scuola, compresa primaria e infanzia
- nella seconda fascia per la scuola primaria e dell’infanzia possono iscriversi gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, purchè abbiano conseguito, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro la scadenza per presentare le domande;
- possono iscriversi alla seconda fascia delle GPS per il sostegno i docenti privi del titolo di specializzazione che hanno maturato 3 annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado entro l’a.s. 2021/22
- gli specializzandi del VI ciclo TFA sostegno possono iscriversi nelle GPS con riserva, se conseguono il titolo entro il 20 luglio 2022 potranno scioglierla
- per le nomine verrà utilizzata la stessa procedura informatizzata già impiegata lo scorso anno
- non è previsto il completamento mediante il frazionamento di cattedre intere ma solo tramite l’accorpamento di spezzoni;
- è possibile dichiarare i contratti in essere, sia quelli al 30 giugno che quelli con altra scadenza, nella domanda di inserimento/aggiornamento nelle GPS, con possibilità poi di confermare o meno quanto dichiarato, con una nuova domanda le cui specifiche verranno successivamente rese note dal MIUR
- sono irrigidite le sanzioni per la mancata presa di servizio e l’abbandono. Saranno molto più lunghi i tempi di attesa prima di una nuova supplenza per chi non prende servizio o abbandona la cattedra.
È una bozza già molto definita, che non varierà nelle sue linee essenziali ma potrebbe ancora avere qualche aggiustamento prima della pubblicazione definitiva.
Se state aspettando una supplenza, l’attesa è praticamente finita. Occhi aperti e attenzione alle disposizioni definitive. La burocrazia del MIUR non perdona gli errori formali!