Smartphone, che rischio per la sicurezza di milioni di utenti. Su determiniati dispositivi non sono al sicuro nemmeno le tue conversazioni, che cosa sta accadendo.
Tutti noi, ormai da anni, utilizziamo gli smartphone. Ne facciamo spesso un uso a dir poco totale, talvolta quasi esagerato, ma che dimostra quanto ormai la tecnologia sia entrata a far parte stabilmente delle nostre vite.
Questi dispositivi, che appunto sono mobili, ci permettono non solo di chiamare e mandare Sms a chi preferiamo, ma anche di utilizzare un numero davvero ampio di applicazioni che condividiamo ogni giorno con chi ci pare e piace.
Tante famosissime, come Whatsapp, Instagram o Facebook, ed altre un po’ meno. Ma quel che è certo, è che l’utilizzo dello smartphone è ormai fondamentale per tutti noi, che si tratti di lavoro e di semplice quotidianità.
Purtroppo però, può capitare che questo costante utilizzo si possa fermare per vari problemi del nostro dispositivo. Scopriamo uno dei più rilevanti, che può davvero capitare a chiunque.
Smartphone, problema di sicurezza per telefoni Android: di cosa si tratta
Gli esperti di Check Point Research, hanno scoperto gravi problemi nei processori di Qualcomm e MediaTek che potrebbe essere sfruttata per accedere alle conversazioni audio. Un problema di sicurezza che interessa oltre due terzi degli smartphone Android venduti nel 2021.
Entrambi i produttori, hanno rilasciato le rispettive patch a dicembre, anche se il rischio per tantissimi utenti che possiedono un vecchio dispositivo rimane. Il bug, chiamato ALHACK dai ricercatori di Check Point, potrebbe essere sfruttato per eseguire un codice remoto sul dispositivo attraverso un file audio malformato.
Senza dimenticare l’installazione di malware, l’accesso ai contenuti multimediali e la registrazione di audio e/o video con la fotocamera – senza che l’utente ne sappia qualcosa – tutte azioni che potrebbero mettere in grave pericolo la sicurezza di tantissimi dispositivi formato Android.
Inoltre, un’app Android potrebbe usare la vulnerabilità per accedere alle conversazioni. Tornando alle patch, che come detto sono state rilasciate a dicembre 2021 da Qualcomm e MediaTek, sono state inserite nel codice di Android.
E quindi, nelle versioni modificate del sistema operativo dei vari produttori di smartphone. Purtroppo, il bug è presente anche nei dispositivi più vecchi che non verranno mai aggiornati.
Di sicuro non si tratta di un dettaglio da poco, perché non c’è niente di più importante della sicurezza per un utente. Speriamo quindi che il tutto possa essere risolto senza che i proprietari di vari telefoni Android ne subiscano conseguenze.