Il suo lavoro è talmente tanto pericoloso che, a volte, Mara Maionchi deve scontrarsi con delle vere e proprie belve, ma per fortuna riesce sempre a domarle.
Mara Maionchi è un dei personaggi televisivi italiani più amati dal pubblico. Con la sua anima rock, viene ricordata spesso per il suo carattere forte e deciso. Senza peli sulla lingua, non si è mai nascosta quando serviva essere schietti e diretti. Sono però la passione e la determinazione che hanno reso Mara la donna che è oggi.
La carriera di Mara Maionchi inizia prestissimo. Appena ventenne lascia Bologna, la sua città natale, e si trasferisci a Milano dove inizia a lavorare come segretaria per la famosa etichetta discografica “Ariston”. Qui comincia il suo primo approccio a questo nuovo mondo in cui collabora con diversi artisti.
Nel 1969 nasce la casa discografica “Numero Uno” fondata da Mogol e Lucio Battisti che chiamano una giovane Mara a ricoprire il ruolo di addetto stampa. Successivamente diventa responsabile editoriale della “Dischi Ricordi” diventandone poi direttrice artistica.
Nel 1983 le viene offerta la direzione artistica della “Fonit Centra”, ma nello stesso anno, insieme al marito fonda l’etichetta “Nisa” dove rimane per ventitré anni. La coppia, nel 2007, decide di fondare una nuova etichetta chiamata “Non ho l’età” che cessa la sua attività nel 2015.
Oltre alla musica, la televisione
Mara Maionchi è riuscita a unire la sua passione per la musica con quella per il mondo televisivo, così, nel 2008 diventa ufficialmente giudice del talent show “X Factor” rimanendo fino al 2010.
Nel 2019 invece passa alla giuria di “Italia’s Got Talent” venendo confermata per le successive edizioni fino alla dodicesima, l’ultima andata in onda su SKy Uno e Now nel 2022.
Mara Maionchi domatrice di belve
Alle prese con la registrazione della nuova edizione di “Italia’s Got Talent”, Mara Maionchi pubblica sul suo profilo Instagram delle foto che la ritraggano alle prese con una vera e proprio belva.
A predominare è il colore verde e così gli studi di Cinecittà diventano un’apparante foresta. Come in ogni giungla che si rispetti, non mancano nemmeno le bestie feroci, ma Mara non si lascia intimidire e grazie alla sua esperienza accumulata negli anni riesce a domare anche i caratteri più indipendenti.
Il gattino che coccola e tiene tra le braccia sembra però tutt’altro che minaccioso. Con tutta l’ironia che la contraddistingue dichiara poi “faccio un lavoro difficilissimo”, ma qualcuno dovrà pur farlo e lei sembra riuscirci al meglio.