Il cancro è fra le malattie più terribili e gravi in assoluto. La medicina fa ogni giorno grandi passi in avanti in tal senso, ma non si pensi che la natura non possa dare una grande mano.
Il cancro, e purtroppo lo sappiamo molto bene, è davvero un male terribile. Non fa sconti a nessuno. Bambini, persone di mezza età, anziani. In molti casi, tante le persone malate che non riescono a sopravvivere alla battaglia contro i tumori.
E, purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi devono convivere con dei dolori fisici e mentali al limite del sopportabile. In ogni caso, esistono dei rimedi naturali in tal senso per limitare tali sofferenze: oggi parleremo di uno in particolare.
Terapie naturali anti cancro: il podofillo
Esistono erbe che aiutano i pazienti oncologici a risolvere o quantomeno alleviare alcuni sintomi del cancro. Come stanchezza, depressione e tanti altri sintomi. Sono utili quando i farmaci non si rivelano essere sufficienti o addirittura non tollerati.
Tali terapie, comunque, possono essere usate anche a scopo preventivo. Tornando ai pazienti in questione, può capitare che subiscano varie operazioni, oppure che facciano uso di cicli di chemioterapia e radioterapia. In tal senso, sofferenze, ansie e preoccupazioni coinvolgono tanto loro quanto le persone che gli sono vicine.
Possono quindi aiutare delle piante come la podofillina ed i suoi derivati (etoposide, teniposide) dal Podofillo. In ogni caso, è bene fare attenzione. Molte erbe non hanno ancora completato il percorso di verifica scientifica, il che può peggiorare ancora di più la situazione di un malato di cancro.
Tornando al Podofillo, appartiene alla famiglia delle Berberidaceae, ed è presente in America settentrionale, Asia meridionale ed Estremo Oriente. Fu descritto per la prima volta nel 1753.
La polvere che si ottiene dalla sua resina era utilizzata a scopo purgante, ma anche per il trattamento di gotta, artriti e bronchiti, con un’azione infiammatoria ed irritante nei confronti di pelle e mucose.
La pianta, oggi, è utilizzata ed apprezzata principalmente per le proprietà dei singoli principi attivi, in particolare per l’attività antimitotica, contro condilomi acuminati (uso dermatologico).
Proprio a questo scopo, è disponibile come farmaco registrato. Dalla podofillina, in particolar modo dalla podofillotossina, sono ottenuti per emisintesi l’etoposide ed il teniposide. Parliamo di farmaci antitumorali usati in chemioterapia.
Precisazione: è consigliabile evitarne l’assunzione in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della stessa pianta. Anche se una cosa è certa. Non si tratta di una pianta poco affidabile, ma che può fare solo del bene ai malati di cancro.