Il ragazzo gentile e bellissimo che ha fatto sognare tutte è da tempo scomparso dagli schermi. E ha più di una ragione per non farsi vedere in TV. Possiamo continuare a invidiarlo come prima.
Ai tempi della sua gloria cinematografica, le ragazze sognavano la sua bellezza maschile ed enigmatica. Gli uomini invece invidiavano le splendide donne con cui si accompagnava sullo scherma, prima fra tutte la indimenticabile Sophie Marceau.
Oggi Pierre Cosso ha 60 anni. E forse non tutti sanno che oltre che attore è, ed è stato anche un talentuoso musicista. Mancò il successo de “Il tempo delle mele”, ma fu protagonista del sequel, quasi altrettanto fortunato: “Il tempo delle mele 2”, e da allora è rimasto indimenticabile.
Dall’Algeria alla Polinesia
Cosso è figlio di “Pied noirs”, ovvero dei coloni francesi d’Algeria, in gran parte fuggiti o espulsi dopo la guerra d’Algeria, che funestò la fine degli anni ‘50 e durò fino al 1962. L’Algeria non era considerata dalla Francia una colonia, ma una parte del territorio metropolitano, una provincia oltremare e per questo la guerra d’indipendenza fu particolarmente sofferta e sanguinosa e fu vissuta da molti francesi, tra cui i genitori di Cosso, come la perdita della propria casa, della propria terra, e non di un territorio di conquista.
Pierre nasce nel 1961, ancora in Algeria, si trasferisce in Francia con la famiglia e comincia a bazzicare il mondo del cinema, dove debutterà all’inizio degli anni ‘80. Prima con insignificanti particine e poi con la svolta che segnerà per sempre la sua vita. La parte di coprotagonista ne “Il tempo delle mele 2 “. Il film crea un rapporto vero e duraturo, molto oltre la finzione cinematografica, tra Pierre e Sophie Marceau: i due si amano sullo schermo e nella realtà, in una relazione completamente totalizzante.
Dopo quel quasi-esordio baciato dalla fortuna, Cosso ha continuato a lavorare nel cinema, senza però fare mai un secondo colpo. Comincia a cambiare personaggio con uno dei suoi ultimi “Un lupo mannaro americano a Parigi”, poi sceglie di dedicarsi sempre più alla musica, prendendo una deriva elettroacustica che molti potrebbero definire “da ascensore” ma che riscuote un notevole successo.
Tra le sue successive sporadiche apparizioni sullo schermo, piccolo questa volta, c’è quella al fianco di Sabrina Ferilli nella fiction Anna e i cinque. Nel 2016 passa ai game show con Ballando sotto le stelle. Non è la sua passione: “l’ho fatto solo per i soldi” ha dichiarato in seguito. Non si conoscono del resto molti ballerini per vocazione nella trasmissione.
Cosso ha continuato a frequentare ed amare bellissime donne, come Nathalie Marquay, Miss Francia 1987, la cantante Zazie, l’attrice Mélanie Maudran, da cui ha avuto un figlio.
Da allora, forse per sfuggire la routine della vita familiare, Cosso ha preso a viaggiare sempre più in barca a vela. Dopo aver messo sempre più mare tra se stesso e casa, si è del tutto stabilito in Polinesia, dove ha incontrato una nuova compagna, Rautea.
Nomade nella vita, nell’amore, di nuovo oltremare come quando è nato, forse Pierre Cosso stavolta ha trovato la sua casa.