C’è davvero in atto uno svecchiamento della pubblica amministrazione e la scuola non si sottrae a questo trend. In arrivo tantissimi bandi di concorso.
Il lavoro nella scuola è sempre stato tra i più desiderati dagli italiani. Che si parli di personale docente o meno, tutti farebbero carte false pur di ottenerlo. Sarà perché è un lavoro in cui le garanzie sono certe o per i fasti del passato, certo è che i concorsi come personale scolastico sono tra i più ricercati.
I bandi in arrivo
Sono a blocchi di partenza i concorsi per l’aggiornamento delle graduatorie personale ATA bisogna attendere i nuovi concorsi ATA che saranno di certo banditi nel 2022 e nel 2024. Questi concorsi serviranno sia per aggiornare il punteggio che inserirsi in graduatoria ex novo.
Al termine delle prove, con i risultati procedure verranno formate le nuove graduatorie ATA di prima fascia, valide per l’a.s. 2022/2023, e quelle di terza fascia ATA, valide per il triennio scolastico 2024/2027. Inutile dire che le nuove sostituiranno quelle attuali.
Concorsi ATA
Per amor di precisione è da chiarire che il personale ATA racchiude in questa categoria tutte le figure che non svolgono attività di insegnamento, ma non per questo meno importanti. Si tratta, quindi, di personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario statali.
Il concorso ATA 2022 per le graduatorie di prima fascia, cioè della durata di 24 mesi, serve ad aggiornare le graduatorie di prima fascia per l’a.s. 2022/23. Si tratta di una procedura riservata a chi ha già alle spalle 3 anni di servizio. Il concorso viene bandito da ciascun Ufficio Scolastico Regionale. I bandi devono essere pubblicati entro il 26 aprile. Alcuni, infatti, sono già stati pubblicati.
Il concorso ATA di terza fascia 2024, invece, serve ad aggiornare le graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia valide per il triennio 2024/26. Qui la selezione sarà fatta per soli titoli, quindi non ci saranno prove da sostenere.
Sono in arrivo anche i concorsi per i DSGA e i facente funzione, dove per DSGA si intende il Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Per il primo caso si valuteranno sia i titoli che le prove d’esame, le quali, però, saranno semplificate, senza prova preselettiva e con la prova scritta informatizzata.
Per i facente funzione (quegli assistenti amministrativi chiamati a fare le funzioni di DSGA) la selezione è rivolta esclusivamente al personale assistente amministrativo di ruolo che abbia già svolto la funzione di DSGA, cioè direttore dei servizi amministrativi, per un periodo non inferiore ai 3 anni.