La guerra si combatte anche con la propaganda, ma anche con la tecnologia. Quindi è bene essere pronti a difendersi
Nel 2022 è inevitabile che la guerra non sia solo con le armi convenzionali. Ma anche con quelle tecnologiche, che corrono sulla rete. Oggi vi daremo qualche dritta per difendervi dai potenziali attacchi degli hacker russi.
Il terribile conflitto scatenato, ormai quasi due mesi fa dalla Russia di Vladimir Putin, infatti, non si gioca solo sul campo di battaglia. Su quel capo che sta lasciando sul terreno morte e desolazione. Un Paese invaso, l’Ucraina, che sta resistendo fieramente.
Ma la guerra si combatte anche con la propaganda. E anche con la tecnologia. E’ di qualche giorno fa la notizia che il gruppo di hacker russi “Sandworm” ha cercato di colpire per due volte la scorsa settimana la rete di distribuzione elettrica ucraina. Lo ha reso noto la sicurezza informatica ucraina, precisando che gli attacchi sono stati sventati. Il virus era un genere migliorato dello stesso software utilizzato nel 2016 contro Kiev, e che aveva causato alcuni blackout nella capitale ucraina.
Il malware del gruppo Sandworm è penetrato con successo nel sistema di gestione della rete ma non ha provocato interruzioni di corrente. L’attacco ha utilizzato una versione modificata del malware Industroyer2 che aveva lo scopo di amplificare i danni arrecati alle infrastrutture energetiche fisiche del paese dall’esercito russo. Questi attacchi hanno temporaneamente disattivato diversi siti web del governo, compresi quelli gestiti dal gabinetto dei ministri, dal parlamento, dal ministero degli Esteri e dal servizio di sicurezza dello Stato.
Ma anche noi possiamo essere un “bersaglio”. Ecco come difendersi.
Tre trucchi per difendersi
Ci concentreremo, soprattutto, su Google Chrome, uno dei browser più utilizzati per la navigazione internet. E’ infatti tramite internet che gli hacker possono penetrare i nostri computer, infettarli o rubarci informazioni sensibili, quali password o dati bancari. In tal senso, è sempre bene scegliere la funzione “utilizza una connessione sicura” per non cadere in qualche buco nero da cui è difficile risalire.
Qualche dritta. Innanzitutto aprire il menu a tre puntini in alto a destra e cliccare su “Impostazioni e poi su Privacy e sicurezza”. Abbiamo tre modalità di utilizzo del browser per la navigazione sicura. L’opzione “Protezione Avanzata” attiva la possibilità di difenderci da estensioni, siti Web e download pericolosi, ricevendo avvisi ogni volta che qualche nostra password può essere a rischio. L’opzione “Protezione Standard”, invece, rileva eventi pericolosi e ci avvisa quando si verificano, controllando al contempo gli URL visitati con un elenco di siti non sicuri archiviati in Chrome.
L’attivazione delle opzioni di sicurezza richiede l’invio dei dati di navigazione a Google, che dunque “viene a conoscenza” di maggiori dettagli relativi alla nostra attività su Internet. Certo, si può scegliere l’opzione “Nessuna protezione”. Ma così si sarà molto più vulnerabili.
E con una guerra in corso non è un’idea saggia…