Un disturbo fastidioso e doloroso che può compromettere le nostre giornate. Esistono però rimedi efficaci per eliminare il dolore senza ricorrere alla “chimica”.
La cistite e quell’urgenza di correre in bagno accompagnata da dolore e fastidio può davvero rovinare le giornate. Molti sono i rimedi per curarla e non si deve per forza ricorrere alla farmacia.
Cos’è la cistite?
La cistite è un’infiammazione della vescica davvero fastidiosa che colpisce soprattutto le donne e può anche essere molto dolorosa. Può essere di origine batterica, virale o dovuta a funghi. I suoi sintomi sono subdoli, per una corretta diagnosi è sempre meglio ricorrere ad un medico, che prescriverà gli esami del caso.
È una malattia che colpisce più le donne che gli uomini. La ragione risiede nella lunghezza dell’uretra, solo 3 cm contro i 12/15 degli uomini e della vicinanza delle mucose vaginali e dell’intestino. Questa prossimità favorisce la migrazione dei batteri.
L’insorgere della cistite è collegata ad un abbassamento del livello di anticorpi ed anche ad abitudini scorrette, come trattenere troppo a lungo l’urina, l’uso di inadatta biancheria intima e una non corretta igiene. Sarebbe meglio indossare intimo in fibre naturali ed usare assorbenti in cotone. Nei casi in cui si sia soggetti a rischio di recidive, sarebbe meglio evitare i tamponi interni.
Altre cause scatenanti possono essere la depressione, i cicli di chemioterapia e radioterapia.
I sintomi sono il continuo stimolo a urinare e la sensazione di mancato svuotamento della vescica, associate a dolori al basso ventre. Nei casi più gravi si possono avere anche perdite di sangue. Si parla in questo caso di cistite emorragica.
Le cure
È sempre la prevenzione la prima cura, ma qualora l’infiammazione sia già insorta si può provare a curarla con metodi suggeriti dalla tradizione, più naturali rispetto ai farmaci.
In caso di attacco acuto è consigliabile bere tisana alla malva tiepida nel corso di tutta la giornata. In questo modo si favorisce l’eliminazione dei batteri responsabili. In questa fase si dovrebbero prediligere cibi ricchi di fibre, frutta e verdura, cereali integrali e alimenti probiotici e prebiotici, oltre a bere molta acqua.
Gli alimenti da evitare sono tutti i cibi grassi in generale oltre alle spezie piccanti, il caffè e l’alcool.
Un potente protettivo del tratto genito-urinario è il ribes. Quindi via libera al succo di questo frutto. Di grande aiuto anche l’uva ursina che favorisce la diuresi. Di può anche ricorrere alla vecchia borsa dell’acqua calda che usavano le nostre nonne per calmare il dolore al basso ventre.