Bonus: tanti nuovi aiuti per donne, lavoro, figli | Scopri come ottenere il tuo

Scopriamo insieme cosa prevede il Family Act e quali sono i bonus che potranno essere un valido aiuto per le famiglie italiane

Il Family act è una riforma integrata, un cambio di paradigma nell’ambito delle politiche familiari che non sono più costi ma diventano politiche di investimento. Sono tanti i bonus previsti dopo l’approvazione della legge avvenuta pochi giorni fa. Scopriamoli insieme.

Parlamento italiano (web source) 10.4.2022 newstv.it
Parlamento italiano (web source) newstv.it

Il Family act vuole fornire strumenti agli uomini e alle donne per realizzare i propri desideri, le proprie ambizioni. Il grande obiettivo del Family act è quello di contrastare il calo delle nascite che sta diventando insostenibile per il Paese. E contro il quale il Governo con questo provvedimento vuole fortemente intervenire.

Il disegno di legge delega al governo è stato approvato in via definitiva dal Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti.

Dopo l’approvazione della legge è raggiante il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti: “Il Family act dà risorse economiche stabili: l’assegno unico universale è parte della riforma”, insiste Bonetti. Inoltre, intende “restituire risorse economiche per le spese educative, implementando i servizi educativi territoriali a partire dagli asili nido”, e “poi c’è una riforma dei congedi parentali”, precisa la ministra.

Ma scopriamo insieme cosa prevede la legge e quali sono i bonus che potranno essere un valido aiuto per le famiglie italiane.

I bonus previsti dal Family act

Sostegni alla genitorialità e alla funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrasto alla denatalità, indipendenza e autonomia finanziaria dei giovani e conciliazione famiglia-lavoro per entrambi i genitori, e in particolare delle donne.

Il ministro Elena Bonetti (web source) 10.4.2022 newstv.it
Il ministro Elena Bonetti (web source) newstv.it

Il provvedimento impegna l’esecutivo anche a rivedere i congedi parentali di paternità e di maternità fino al compimento del quattordicesimo anno di età del figlio e a introdurre detrazioni fiscali per le spese legate all’istruzione universitaria, per la locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale o, per le giovani coppie, per l’acquisto della prima casa.

Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore nei primi mesi dalla nascita del figlio passa da 7 giorni a 10 giorni in totale (prima era di due giorni fino al 2017, poi è passato a 5 giorni nel 2019 e a 7 nel 2020).

Il Family Act prevede anche un bonus Sud, che andrà a rafforzare le misure previste per il lavoro femminile nelle regioni del Mezzo­giorno. In quelle zone, infatti, da sempre è ancora più acuita la differenza di genere sul lavoro. Previsti inoltre ulteriori incentivi per favo­rire l’emersione del lavoro sommerso in am­bito domestico.

Arriveranno poi interventi e misure che dovrebbero favorire l’aumento dell’indennità ob­bligatoria per il congedo di maternità. Oggi per i congedi facoltativi è prevista un’indennità pari al 30% dello stipendio, ma la soglia dovrebbe salire ora al 50%.

Importante, infine, il bonus formazione in materia finanziaria delle imprendi­trici e per la digitalizzazione delle imprese.

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