Il suo show spopola su YouTube e in tv, eppure la sua opera è piuttosto “schifosa”… Ma cerchiamo di conoscere meglio questa star dei reality.
Vi ricordate quando da piccoli, anzi adolescenti inseguivamo amici e compagni per schiacciargli i brufoli? Non dite di non averlo mai fatto. C’è una certa soddisfazione a guardare esplodere il bozzo… Ci deve essere qualche spiegazione legata alla parte più “animale” di noi in questa pratica, ma certo è che qualcuno ci ha fatto fama e fortuna schiacciando i brufoli…
Come nasce uno show
Nello show, che si chiama proprio Dr. Pimple Popper, (Dott.ssa Schiacciabrufoli), vediamo la protagonista ridurre alla ragione bozzi, brufoli, escrescenze e deformità epiteliali di ogni genere. Stuoli di persone disperate vanno in pellegrinaggio al suo studio perché ridoni loro un aspetto normale. Affronta tutto questa affermata dermatologa: cisti, pustole, lipomi, rinofima, rosacea, insomma un intero campionario di dermatologia e i pazienti ringraziano.
La dottoressa Schiacciabrufoli e i motivi del suo successo
Regina indiscussa dello show è lei, la dottoressa Sandra Lee. Nata a New York, precisamente nel Queens, da genitori di origini cinesi, si trasferisce ben presto in California dove porterà avanti i suoi studi continuando la tradizione iniziata da suo padre: diventerà dermatologa. Laureata alla prestigiosa UCLA, si è specializzata all’Università dell’Illinois. Avrebbe anche potuto accontentarsi di essere un medico affermato, ma la dottoressa ha voluto strafare. Ha aperto un canale YouTube nel quale documenta i vari interventi in dettaglio, aggiungendo particolari su rumori e odori. Orrendo? Devastante? Disgustoso? Sì e no, perché lo show piace ed arriva la versione televisiva venduta e seguita in tutto il mondo.
Perché ci sono milioni di persone attaccate al video a guardare un simile spettacolo? Ci sono psicologi che se lo sono chiesto ed hanno anche dato delle risposte.
Secondo costoro guardare queste operazioni stimola la risposta autonoma del meridiano sensoriale (ASMR), una percezione di piacere che può addirittura facilitare il sonno. Un’altra ipotesi si fonda sul fatto che a molti piace vedere qualcosa di negativo accadere ad altri. Attenzione però, non si parla di soggetti psicopatici. Semplicemente le sensazioni ci attraggono quando ci sentiamo sicuri, cioè ci troviamo in un ambiente in cui siamo certi che nulla possa accaderci. Un’altra componente psicologica è la certezza del lieto fine. In poche parole, si passa dal vedere un volto devastato al suo risanamento, dal problema alla soluzione. In pratica è lo stesso meccanismo psicologico di quando si vede alla tv un drammone che finisce a tarallucci e vino.
Operare roba purulenta non ha impedito alla dott.ssa Lee di essere avvenente ed affascinante, tutt’altro. È sposata con un dermatologo ed ha due figli. Chissà quali sono i loro passatempi preferiti…
