Terribile esplosione di Barbara D’Urso in diretta per sedare la rissa durante la sua trasmissione. Volano sberle, eliminazione, e alla fine rimane l’amaro in bocca di una tv che sempre più affonda nel trash.
È stata una puntata movimentata, per usare un cauto eufemismo. Quella che doveva essere una sfida tra due concorrenti, per quanto di carattere è degenerata in modo che ha costretta SuperBarbara a intervenire in modo fermissimo.
Un momento di televisione che da game show degenera senza mezzi termini nel trash, passando dalla violenza verbale e fisica, che la grande conduttrice ha dovuto senza mezzi temini fermare.
Un’altra giornata di rissa TV
Nasce però un interrogativo, che riguarda un po’ tutta la tv nazionale, e forse non solo. Un mezzo alle cui origini ci sono due pulsioni ugualmente sane e alla fine benefiche, quella di informare e quella di intrattenere.
Se anche l’informazione è ormai diventata preda dei facili ascolti, delle risse più o meno organizzate, se i conduttori scelgono i loro ospiti per suscitare scontro e non dibattito, cosa ci si può mai aspettare da trasmissioni che nascono “leggere” e in cui un po’ di spettacolo extra non ha mai fatto male a nessuno?
La scelta degli ospiti è probabilmente alla radice di tutto quello che succede poi. Esistono nel grande circo in tournée nelle televisioni personaggi il cui ruolo non è certamente quello di farsi ascoltare e di fa riflettere. Ma quello di suscitare brevi clip “virali”, che possono contenere la citazione “scandalosa”, che susciterà qualche ora di violente reazioni sui social, oppure più semplicemente e più banalmente, la raffica di insulti, l’indignazione, l’abbandono, lo scontro per lo scontro, la corrida pura e semplice. La clip gira e (qui gli spettatori sono più complici che vittime) gli ascolti si impennano.
Più o meno questo meccanismo si trova all’origine anche dell’ultima puntata di “La pupa e il secchione”.
Stavolta a scontrarsi sono state Mila Suarez e Paola Caruso. La Suarez, fedele al suo ruolo di provocatrice, ha a lungo provocato la Caruso, non nuova alle degenerazioni manesche nel corso dei reality.
La ricetta era esplosiva, e in effetti lo è stato anche il risultato. Chi aspettava di scaldare le sue ore televisive con un po’ di rissa da bar, è stato servito a dovere. La Caruso è esplosa, ha perso il controllo, ha finito per allungare alla Suarez un potente schiaffone.
Apriti cielo, Barbara D’Urso è intervenuta come una forza di interposizione pesantemente armata, facendo giustizia sommaria, con l’eliminazione della manesca ospite.
Paola Caruso ha pensato di giustificarsi dicendo che non le era mai successo di perdere il controllo così. Si è scusata con tutti: compagni di trasmissione, pubblico, persino con la produzione. Ma si è anche difesa: “Per difendere mio figlio faccio questo e altro”.
Barbara D’Urso, indignata, ha ricordato il famoso “barbi-cazziatone” al Grande Fratello, affermando che le liti fanno parte dello spettacolo, ma lei vuole toni più bassi.
Nobile ma alquanto vasto programma, almeno finché la scelta degli ospiti continua a mettere in prima linea rissosi e provocatori…