Agenzia delle Entrate: partono le multe | Moltissimi italiani saranno “beccati” da questa sanzione

Lo Stato l’aveva promesso e, a quanto pare, sarà di parola. Nel mirino già 600mila italiani. Ma saranno molti di più

La longa manus dell’Agenzia delle Entrate sta raggiungendo e raggiungerà nelle prossime ore circa 600mila italiani. E si tratta solo del primo lotto. Una raffica di multe che colpirà duramente i cittadini e che andrà a rimpinguare le casse dello Stato. Ma nessuno potrà dire di non essere stato avvisato.

Agenzia delle Entrate 8.4.2022 newstv.it
Agenzia delle Entrate (web source)

Al momento sarebbero state spedite, o sarebbero in via di spedizione anche all’inizio della prossima settimana, un primo lotto di circa 600mila “multe”. Le “lettere” inviate in questi giorni sono al momento delle “comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio”. Il pagamento della sanzione, quindi, non è al momento immediato.

Ma comunque l’iter è innescato. In Lombardia, solo per citare una delle regioni più importanti, dopo che lo scorso 4 aprile è iniziata la consegna delle comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio, l’Agenzia delle Entrate prevede che saranno inviate fino al 12 aprile 91.943 missive

Nel mirino i no vax

I no vax over 50, infatti, stanno ricevendo proprio in questi giorni le cartelle esattoriali inviate dall’Agenzia Entrate-Riscossione. Le lettere sono rivolte agli over 50 che non risultano vaccinati o esentati al primo febbraio 2022.

La morsa sui no-vax (web source) 8.4.2022 newstv.it
La morsa sui no-vax (web source)

Già da qualche giorno, infatti, sono scattati gli accertamenti del Ministero della Salute sugli ultracinquantenni che non si sarebbero sottoposti al vaccino contro il Covid-19. Dopo le verifiche, partiranno quindi le cartelle tramite Poste.

Cosa fare se si riceve una comunicazione di questo genere? Secondo la legge, il destinatario ha 10 giorni di tempo per comunicare alla Asl competente eventuali motivi di esenzione dal vaccino. Se l’interessato, invece, non ha alcuna pezza d’appoggio giustificativa, allora saranno guai. La normativa prevede infatti che l’Agenzia delle Entrate-Riscossioni invii una sanzione di 100 euro entro 180 giorni,

Lo Stato l’aveva promesso e, a quanto pare, sarà di parola. Usando la mano pesante sui tanti no-vax che, nonostante i due anni terribili di pandemia, hanno scelto di non vaccinarsi. Mettendo a rischio la propria salute e quella degli altri.

Tutti gli italiani che hanno più di 50 anni hanno infatti l’obbligo di vaccinarsi entro il prossimo 15 giugno, secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute lo scorso 8 gennaio. Una norma approvata poi alla fine di marzo obbliga fino al 15 giugno alla vaccinazione anti Covid-19 anche docenti e personale non docente di Scuola e Università personale delle forze armate e dell’ordine, degli istituti penitenziari, del soccorso pubblico e dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Prorogato al 31 dicembre l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, tutti i lavoratori impegnati in strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali, il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività in ospedali, residenze sanitarie assistite, ambulatori, studi medici e odontoiatrici, centri diagnostici, oltre che gli studenti impegnati in tirocini per l’abilitazione all’esercizio delle professioni sanitarie.

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