Francesco Nuti è stato un attore e regista di grandissimo successo negli anni 80/90. Un drammatico incidente ha interrotto, purtroppo, la sua carriera. Ma quali sono le sue reali condizioni di salute oggi?
Tutti lo ricordiamo per l’aria scanzonata che aveva nei suoi film e per l’ironia velata di malinconia che lo contraddistingueva. Purtroppo, la sua carriera si è brutalmente interrotta a causa di un grave incidente.
Gli inizi con i Giancattivi
Il suo esordio nello spettacolo è segnato dal suo ingresso nel trio dei Giancattivi, di cui facevano parte Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Il gruppo si afferma alla fine degli anni Settanta grazie a trasmissioni televisive come Non stop, che vide l’esordio di altri protagonisti dello star system italiano degli anni a venire. Come dimenticare i primi sketch di Carlo Verdone, La smorfia con Massimo Troisi, Zuzzurro e Gaspare e i Gatti di vicolo Miracoli.
Dopo l’affermazione televisiva, i Giancattivi faranno un film come trio Ad ovest di Paperino, ma questo segnerà anche la fine del gruppo. Nuti si indirizzerà verso il cinema come attore e regista. I suoi primi film sono: Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro, e Son contento. Per Io, Chiara e lo Scuro, vincerà anche un David di Donatello.
Il suo successo continua nel corso degli anni Novanta con altri titoli che tutti ricorderanno: Tutta colpa del paradiso, Stregati, Donne con le gonne. Come coprotagoniste dei suoi film, Nuti sceglierà attrici di grande fama e di estrema avvenenza. Tra queste Ornella Muti, Giuliana De Sio, Isabella Ferrari, Anna Galiena, Carole Bouquet e Clarissa Burt con la quale avrà anche una relazione. Partecipa in quegli anni anche al Festival di Sanremo con discreto successo.
Il declino come artista e la malattia
Il decennio successivo non gli regalerà lo stesso successo. I suoi film non incassano, il pubblico lo abbandona. Francesco cade in depressione e comincia ad avere problemi con l’alcol e tenta anche il suicidio. In una delle sue ultime uscite pubbliche rivela il dramma che vive. Dice infatti: “Avete in mente Jim Morrison, Jimmy Hendrix e il grande Ray Charles che si facevano di droga. Io invece mi faccio di vino”.
Nel 2006 cade rovinosamente dalle scale in casa sua. Portato in pronto soccorso resta per molte ore sotto i ferri. I chirurghi devono agire su un esteso ematoma cerebrale.
Da quell’intervento Nuti esce vivo, ma disabile. Non può più muoversi autonomamente o parlare, ma lo fa tramite il fratello, medico, che ne cura l’autobiografia.
Al compimento dei 18 anni, la sua unica figlia, Ginevra, ne diviene tutrice.
Di lui dice: “Riusciamo a capirci con lo sguardo, Papà è sempre stato molto espressivo”. L’attore è attualmente ricoverato in una clinica specializzata a Roma, dove risiede la figlia.
