Un decreto del Presidente del Consiglio Ministri ha creato un documento che ogni disabile dovrebbe assolutamente richiedere per ottenere un documento che offre vantaggi e servizi importantissimi. Per richiederlo basta collegarsi con il proprio computer al portale dell’INPS
La disabilità è una condizione difficile, la condivide una larga parte della popolazione. Ma non per questo deve diventare una condanna o una ragione di esclusione sociale.
Troppo lungo è un passato in cui la disabilità veniva nascosta, isolata in casa subita in silenzio da chi la subisce e dalle loro famiglie.
La politica italiana per rimuovere gli ostacoli che i disabili soffrono nella vita di tutti i giorni è stata fino a oggi del tutto insoddisfacente. Come se non bastasse, a tutto ciò si aggiunge la maleducazione, o talvolta la pura e semplice inciviltà di “cittadini” che fanno i loro comodi, occupano i marciapiedi, ignorano le esigenze di chi ha difficoltà di movimento.
Fortunatamente, un impulso all’integrazione e alla rimozione delle barriere, non solo architettoniche, che ostacolano la vita di un disabile, viene dall’Europa. E l’Italia si è in questo caso opportunamente adeguata alle direttive della commissione che ha creato la Carta Europea della disabilità.
Si tratta di un documento assolutamente indispensabile per chiunque soffra di disabilità perché offre servizi e facilitazioni assolutamente fondamentali. È molto importante che chiunque conosce un disabile aiuti a far conoscere la sua esistenza.
I criteri per il rilascio della Carta Europea della disabilità sono stati definiti da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri 6 novembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 2021, n. 304.
Le modalità di presentazione della domanda sono invece state definite da una circolare INPS del 1 aprile 2022.
Si tratta dunque di una notizia estremamente attuale e di una possibilità nuova da non perdere.
Come presentare la domanda:
Si può presentare la domanda per il rilascio della Carta europea della disabilità utilizzando l’apposito servizio online disponibile sul portale INPS. La procedura sarà estremamente facile, per chiunque disponga (come ormai è necessario per tutti) dei più diffusi strumenti di identità elettronica, a partire dallo SPID.
Potranno farlo:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991, n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
La carta europea della disabilità offrirà vantaggi e facilitazioni importantissime. Se conoscete un disabile, o lo siete voi stessi, è essenziale entrarne in possesso il prima possibile.