In questi giorni si sta diffondendo una truffa online che promette un buono spesa da usare all’Esselunga. Ecco come riconoscere ed evitare i raggiri.
Avete ricevuto anche voi un messaggio che promette un buono spesa equivalente a 500 euro da usare all’Esselunga in occasione del suo 65esimo anniversario?
Che sia tramite Whatsapp, Telegram, email o social network è importante riuscire a riconoscere una truffa, prima che sia troppo tardi e che si rischi di ritrovarsi il conto svuotato.
Il buono spesa di 500 euro dell’Esselunga: verità o truffa?
Ecco qual è la verità dietro il messaggio che in questi giorni si sta diffondendo così velocemente.
Innanzitutto, Esselunga è uno dei marchi preferiti da milioni di cittadini ed è diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale. La società è stata fondata nel 1957 e quest’anno compirà realmente 65 anni.
Per quanto riguarda i concorsi a premi, diversi sono i supermercati che sfruttano le carte fedeltà ed i bollini, in modo da incitare i clienti più affezionati ad effettuare ancora più compere. Questi ultimi hanno l’occasione di vincere oggetti per la casa, la scuola o il lavoro. In palio, spesso, ci sono anche smartphone, vacanze e attività o altri premi interessanti.
Bisogna però precisare che Esselunga non ha indetto nessun concorso in occasione del suo 65esimo anniversario. L’azienda, anzi, ha segnalato il messaggio fasullo che sta circolando in questo periodo.
Secondo la truffa, ci sarebbe la possibilità di vincere un buono spesa da 500 o 1000 euro. Tutto ciò che bisogna fare è compilare un questionario semplice e veloce.
A questo punto arriva il raggiro: dopo aver risposto alle domande, compare una richiesta dei dati della carta di pagamento per sostenere le spese di spedizione.
Il concorso fasullo nasconde un tentativo di phishing. Con questo termine si indica una tipologia di truffa, intenta ad ottenere le informazioni sensibili dei malcapitati. Queste possono essere, appunto, i dati bancari o altri codici di accesso.
Come riconoscere una truffa online
Esselunga ha fornito degli utili consigli ai propri clienti per difendersi dai raggiri online. Prima di cadere nella trappola, è fondamentale verificare che il concorso sia collegato al sito ufficiale dell’azienda o di qualsiasi altro ente verificato.
È possibile smascherare i messaggi di phishing prestando attenzione al modo in cui vengono scritti. Ad esempio, la presenza di errori sia grammaticali che ortografici può essere un indizio.
A ciò si aggiungono le promesse di vincite, premi strabilianti o servizi a prezzi estremamente bassi.
In questi casi la scelta migliore è non cliccare i link che ci sembrano sospetti e controllare quale sia il mittente in modo da evitare possibili fregature.