Uomini e donne, terribile perdita per il programma | Il lutto ha sconvolto Mediaset 

Scompare una delle figure simbolo della galassia dei programmi di dating show Mediaset. Senza la sua personalità, nulla di quello che è stato in questi anni avrebbe potuto esserci.

Il mondo della TV perde uno dei suoi protagonisti meno visibili, ma non per questo meno importanti.

"Amici" colpito da un terribile lutto | Web Source
“Amici” colpito da un terribile lutto | Web Source

Tutti conosciamo i conduttori, gli ospiti che si incrociano, si accavallano, compaiono e scompaiono. Tutto cambia in uno studio televisivo. Ma l’assistente di studio, lui, resta.

Pietro Sonaglia era una di queste figure inamovibile e granitiche, la sostanza solida intorno alla quale la leggerezza cangiante di uno show si può dipanare.

Il ricordo di Gerry Scotti - Instagram
Pietro Sonaglia nel ricordo di Gerry Scotti – Instagram

L’assistente di studio è quella persona che si occupa del regolare svolgimento del lavoro, raccoglie le indicazioni del regista, le trasmette. Sa quando le registrazioni devono cominciare, quando i protagonisti devono entrare, cosa deve essere pronto. Ascolta in cuffia, pensa, reagisce, trova la soluzione, impedisce che gli imprevisti si ingigantiscono, che l’attrito continuo che ostacola la macchina della produzione si trasmetta al pubblico. E’ una figura centrale ma invisibile, è l’uomo che tutti guardano quando è il momento di muovere qualcosa, di accendere spegnere, applaudire. E’ il terminale, il sensore, l’estensione del regista e deve essere regista, fatto della stessa materia, degli stessi riflessi, della stessa volontà del regista.

Nel mondo delle produzioni, spesso il ruolo di assistente è affidato a un ex militare, un sottufficiale, un ex sergente o maresciallo. Una di quelle figure che sanno far marciare a passo di danza un magazzino o una cucina. 

Pietro Sonaglia militare non lo era e c’era anzi in lui una certa dolcezza. Era l’uomo presente in tutti i dating show di Maria De Filippi. La fiducia che lei aveva in lui era assoluta, smisurata. Senza Pietro Sonaglia, nato alla Corrida, prima di approdare alla sfaccettata galassia De Filippi, fino a diventarne l’alter ego in studio, le trasmissioni che abbiamo conosciuto e amato, semplicemente non avrebbero potuto esistere.

Pietro Sonaglia, assistere di Maria De Filippi | Web Source
Pietro Sonaglia, assistere di Maria De Filippi | Web Source

L’annuncio della sua morte è arrivato direttamente dal regista Roberto Cenci che ha pubblicato il più scarno e sobrio annuncio possibile: una foto del collega-amico, una didascalia: “Per sempre con noi, ciao Piero!”.

Il messaggio di Maria De Filippi è stato invece l’opposto: un flusso di coscienza che non si ferma. La voglia di essere ancora vicini, quando ormai non resta niente più che il ricordo, e le dita lo stringono, come sabbia, cercando di trattenerlo. “Ti ho voluto bene, e te ne vorrò sempre”, ha concluso la De Filippi.

Tutta Mediaset è in lutto per la scomparsa di un collega, ma prima di tutto di un uomo e di un amico.

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