Alba Parietti è una delle showgirl più famose, conosciute ed amate in assoluto. La sua storia parte da lontano, e dietro di essa si celano storie davvero incredibili.
Alba Parietti è molto nota nel mondo della televisione italiana. La sua carriera ha avuto dei picchi davvero straordinari. La sua vita professionale, è stata dedicata interamente allo spettacolo ed alla tv. Attrice, opinionista, conduttrice.
Tanti i ruoli che l’hanno resa nota in tutta Italia come una vera e propria showgirl del piccolo schermo. Lei, che già dalla nascita non era una persona qualunque. Nata da un partigiano (figlia di Francesco e Grazia), porta il nome della prima città liberata nel 1945 (Alba, appunto).
Nel 1978 ha partecipato a Miss Italia. Ha avuto anche una vita sentimentale davvero impegnativa. A partire dalla storia d’amore con Franco Oppini, che ha sposato nel 1981. Dalla storia d’amore fra i due, è nato il figlio Francesco Maria.
Ha avuto anche una relazione con quello che ritiene essere l’uomo più importante della sua vita; ovvero il filosofo e professore universitario Stefano Bonaga.
Peraltro, fu proprio grazie all’uomo che la donna manifestò un “cambiamento” dal punto di vista intellettuale, avvicinandosi a convinzioni politiche di sinistra.
Tutto però finì nel 1996 fra i due, a causa di un flirt della conduttrice con un altro uomo. Comunque, Alba Parietti ha voluto raccontare in un’altra relazione che le ha “stravolto” la vita, e lo ha voluto fare in prima persona.
Alba Parietti, il suo scheletro nell’armadio: un amore “da brividi”
Carriera, ideali, amori. Tutto questo e anche di più è ed è stata la vita di Alba Parietti, che qualche anno fa nella sua autobiografia ha voluto raccontare il suo passato, familiare e non solo. Un libro dove racconta del suo amore per uno degli imputati – poi assolto – della strage di Brescia risalente al 1974.
Nel suo libro lo descrive come “L’uomo più bello che abbia mai visto”: parliamo di Alessandro Stepanoff. Sosia – a sua detta – di Mick Jagger, magnetico, impossibile da non guardare. Addirittura perfetto, lo ha definito.
Almeno esteticamente. Già, perché faceva parte di un pericoloso movimento neofascista. E lo faceva in anni in cui infuriava la lotta armata, i terribili “anni di piombo”. Non era però un fanatico di Mussolini, ma bensì un anticomunista convinto.
Proprio grazie alla sua bellezza, comunque, Alba non fece molto caso ai suoi ideali politici. Fino a quando non ebbe inizio il processo in cui lo Stepanoff si trovò imputato. I giorno tragico della strage, Alessandro andò a prendere l’accusatissimo neofascista milanese Cesare Ferri, precisamente alle 8.30, per poi andare insieme all’università Cattolica.
L’alibi fece cadere le accuse a Ferri, ed ovviamente anche quelle contro Alessandro Stepanoff. E così il rapporto con la Parietti continuò. Lui lavorava ed Alba lei ne era innamoratissima. Successivamente lo Stepanoff divenne un modello famosissimo. Un vero “bello”.
Quando, nel 1984, il pluriomicida Angelo Izzo rilanciò il nome di Cesare Ferri per il caso della strage di Brescia che sembrava ormai chiuso. E così, l’uomo che aveva fatto perdere la testa ad Alba Parietti, fu richiamato da New York. Confermò tutte le dichiarazioni già resi, per poi essere arrestato per falsa testimonianza.
Fu tenuto per quaranta giorni in isolamento e rimase quattro mesi in carcere. Dopo tante aule di tribunale in cui si era trovato a dover testimoniare, e dopo lunghi arresti domiciliari, fu infine prosciolto.
E, peraltro, venne anche risarcito con sessanta milioni di euro per ingiusta detenzione. Oggi l’uomo ha un’altra fidanzata, ha due figli e con Alba Parietti è rimasta una bellissima amicizia.
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Una storia di passione con una sua bellezza, nonostante ideali politici opposti e nonostante un percorso giudiziario come minimo tormentato. Ma a volte sono proprio gli ostacoli che rendono forte l’amore.