Considerato uno dei migliori attaccanti italiani degli anni 2000 e 2010. Nella sua vita, non solo successi. Ma un enorme dolore
Quanto sarebbe servito un attaccante come Luca Toni alla Nazionale di Roberto Mancini, che ha appena perso la possibilità di partecipare ai Mondiali… Ma oltre a essere stato un grande calciatore, Toni ha vissuto un grave dramma qualche anno fa. Ecco cosa gli è successo.
Considerato uno dei migliori attaccanti italiani degli anni 2000 e 2010. A lanciarlo, come ha fatto con tanti talenti, è stato il Palermo di Maurizio Zamparini. Con i rosanero Luca Toni ha vinto un campionato di Serie B nella stagione 2003-2004 e il titolo di miglior marcatore del torneo cadetto di quell’anno. Nel 2005 si è trasferito alla Fiorentina, dove ha militato per due stagioni ed è diventato il primo giocatore italiano a vincere la Scarpa d’oro, ottenuta dopo il titolo di miglior marcatore di Serie A nel campionato 2005-2006.
A suon di gol, si è guadagnato il trasferimento in una delle squadre più forti d’Europa e del mondo. Nel 2007, infatti, lo acquista il Bayern Monaco. Con i bavaresi conquista un campionato tedesco, una Coppa di Germania e una Coppa di Lega tedesca nella stagione 2007-2008, oltre a vincere un titolo di capocannoniere di Bundesliga (2007-2008) e di Coppa UEFA (2007-2008).
Non particolarmente esaltanti le esperienze con Roma, Genoa e Juventus. Ma chiude la carriera in bellezza, nell’Hellas Verona, vincendo un altro titolo di miglior marcatore di Serie A nella stagione 2014-2015.
Dicevamo che, un bomber come lui alla Nazionale italiana sarebbe servito non poco. Convocato in nazionale maggiore dal 2004 al 2009, ha partecipato a un’edizione del campionato mondiale (2006), vincendolo, del campionato europeo (2008) e della Confederations Cup (2009). Con la maglia azzurra ha totalizzato 47 presenze, segnando 16 reti.
Il dramma di Luca Toni
Insomma, parliamo di uno degli attaccanti più forti della storia recente italiana. Per lui anche una vita familiare molto stabile. Merce rara per i calciatori. Dopo un lungo fidanzamento, il 9 settembre 2017 ha sposato Marta Cecchetto tra le colline toscane vicino Fiesole. Il 20 giugno 2013 diventa padre di Bianca e, successivamente, il 30 luglio 2014, di Leonardo.
Ancor prima della nascita dei due figli, però, nella vita di Luca e Marta anche un evento molto triste. Oltre dieci anni fa, infatti, dopo una gravidanza portata avanti con amore e dedizione, il figlio dei due nacque morto. Una vera e propria tragedia, che avrebbe segnato chiunque.
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Ma i due sono riusciti ad andare avanti, forti del proprio amore. “Quello che Marta mi ha insegnato nei giorni successivi non ha prezzo. Lì ho capito davvero quanto è forte la donna con cui sto” ha detto nel corso di un’intervista.