Il caffè alle piante per migliorare la loro crescita. Un piccolo trucco per un ph acido.
Si è sempre sentito parlare di fondi del caffè come fertilizzante oppure come dissuasore per le lumache e le chiocciole nell’orto. Il caffè stesso può essere somministrato alle piante, come nutriente.
I fondi contengono azoto e contribuiscono ad arricchire il terreno nel quale fare crescere una pianta. Oltre a questo, la stessa bevanda contiene alcune sostante come il magnesio e il potassio che aiutano nella crescita delle piante.
Alcune tipi di piante prediligono un ph acido (tra il 5,8 e il 7). Una tazza di caffè contiene un pH compreso tra 5,2 e 6,9, e diluendolo con l’acqua si arriva al ph7. In questo modo, annaffiando la pianta con il caffè diluito nell’acqua di si contribuisce ad aumentare l’acidità del terreno.
Rendere il terreno acidofilo con il caffè
Il caffè diluito con l’acqua non deve essere dato alle piante che non amano il terreno acido. E’ consigliato informarsi prima sul tipo di pianta e il terreno che predilige. L’annaffiatura deve essere solo finalizzata al trattamento per inacidire la terra per cui non può essere continuativa.
Ovvero non si deve sempre annaffiare le piante con il caffè diluito. Se il terreno diventa troppo acido vi è il rischio di far ammalare la pianta.
Anche i fondi sono fertilizzanti per il terreno, contengono azoto e magnesio. Per annaffiare le piante si devono diluire due tazze di fondi di caffè in un secchio d’acqua in modo da creare un’infusione che potrà essere usata per irrigare le piante.
Piante che vogliono il terreno acido:
- azalee
- rododendro
- ciclamini
- ortensia
- gardenia
- giacinto
- aloe
- rose
- begonie
- camelia
- mimosa
- magnolia
- ibiscus
- bougainvillea
- gigli
- calle
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Tra le altri piante che amano i terreni acidofili, vi sono alberi come l’acero giapponese, il lauro, la betulla e il liquidamber, arbusti come il mirtillo e le rampicanti tra le quali l’edera, il gelsomino e il glicine.