Michele Zarrillo è tornato in voga di recente non solo per il suo incredibile talento ma anche per un terribile fatto che l’ha colpito da vicino. Il rischio grosso raccontato dall’attore.
Michele Zarrillo è un’artista molto conosciuto in Italia. Nato a Roma il 13 giugno 1957, ha dedicato la sua intera carriera alla musica principalmente come cantautore. In grado di utilizzare il piano come la chitarra, ha suonato anche in alcuni gruppi rock italiani.
Il grande successo è arrivato quando ha intrapreso la sua attività professionale da solista. Ha prima vinto il Festival di Castrocaro nel 1979 e poi quello di Sanremo – nella sezione “Nuove proposte” – nel 1987.
Padre di tre splendidi figli (Valentina, avuta da una passata relazione negli anni ’80, Luca ed Alice, questi ultimi nati dalla sua attuale moglie Anna Rita Cuparo), ha venduto oltre due milioni di dischi, a testimonianza di quanto sia amato da tutti. Non sempre però la sua vita è andata nella direzione migliore possibile. Dopotutto, lo ha raccontato lui stesso.
Michele Zarrillo, l’infarto ed il grosso rischio che ha corso: il suo racconto
In una lunga intervista rilasciata a “Oggi è un altro giorno”, Michele Zarrillo è tornato su un momento complicato per lui e la sua famiglia, ovvero l’infarto che lo ha colpito nel 2013. Ha rivelato che la prima a capire di cosa si trattava era sua moglie.
E infatti ha chiamato i soccorsi salvandogli la vita. Sono arrivati per portarlo immediatamente in ospedale, e dopo venti minuti era arrivato. Adesso il cantautore sta bene e ci ha tenuto a raccontare quanto questo evento gli abbia cambiato la vita.
Proprio per questo, ha consigliato a tutti di godersela e “godiamoci i rapporti umani veri e sinceri, senza farci del male”. Perché nessuno è eterno e non c’è tanto tempo di dare il meglio di noi stessi.
Inoltre, ha svelato che il mese dopo il malore ha avuto il timore di non poter tornare più sul palco. Per fortuna, però, quando fece il primo esame sotto sforzo il cardiologo gli disse che andava tutto bene.
Oltre alla propria carriera, comunque, ha pensato principalmente alla sua famiglia. Ed ancor più in particolare, ai figli, che sarebbero dovuti crescere senza un padre. Questo pensiero, gli diede la forza di guarire.
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Infine, per fortuna, lui stesso ha sorpreso i medici. Già, perché quando il cuore di una persona smette di battere, solo in rarissimi casi riprende a muoversi normalmente. Ed i medici, per l’appunto, furono sbalorditi del risultato finale straordinariamente positivo. Insomma, indubbiamente un brutto momento che però è finito nel migliore dei modi.
