Ridurre la glicemia: c’è un segreto “”piccante”” | Chi lo mette di più vive meglio

Tenere sotto controllo la glicemia non è importante solo per i diabetici, ma per tutti coloro che hanno a cuore la propria salute. E si può fare con qualcosa che utilizziamo tutti i giorni.

È la spezia per eccellenza, insieme al peperoncino. Facile da reperire e  da utilizzare è di casa nelle cucine di tutti gli italiani.

Pepe
Piccante…. (web source)

Come nasce

Dalla pianta Piper nigrum, originaria dell’India, si ottiene quello che tutti conosciamo come pepe nero. Dalla stessa pianta, tramite un processo diverso, si ottengono anche il pepe bianco e il pepe verde.

Diversa è la storia per il pepe rosa che  è originata da una pianta differente,  Schinus molle, che è molto più delicato al palato.

Per ottenere i granì così come li troviamo in commercio, i frutti del pepe nero  vengono sbollentati e lasciati  al sole per circa 10 giorni. È così che  i grani assumono il tipico aspetto rugoso.

Pepe
Il pepe nero (web source)

Le sue molteplici proprietà

Lungi dall’essere solo un insaporitore di pietanze, il pepe è ricco di inaspettate proprietà. Conosciuto ed apprezzato sin dall’antichità è in grado di apportare notevoli benefici per la salute.

Questa spezia diffusissima era largamente utilizzata già nell’Antico Egitto, infatti alcuni grani di pepe sono stati trovati nelle tombe dei Faraoni. Ippocrate, il padre della medicina, lo consigliava unito ad aceto e miele contro i dolori mestruali. In epoca romana divenne sinonimo di ricchezza. Si narra che durante l’assedio di Roma, le popolazione barbare, Unni e  Visigoti, chiesero quantità massicce di pepe in cambio della salvezza della città eterna.

Tra le proprietà che gli si riconoscono c’è la capacità di ridurre i picchi di glucosio nel sangue. La capsaicina in esso contenuta è una sostanza che, secondo una ricerca condotta in Giamaica, può essere usata nella cura del diabete.

Inoltre, uno studio italiano condotto su 86 persone in sovrappeso, ha registrato dei miglioramenti nella sensibilità all’insulina quando venivano somministrati ai partecipanti allo studio integratori a base di pepe nero.

Inoltre, l’alcaloide contenuto nel pepe, la piperina, stimola la secrezione di succhi gastrici, facilitando la digestione. Stimola la termogenesi ed è quindi ottimo  nelle diete e per combattere l’obesità, oltre ad avere proprietà antisettiche ed espettoranti.

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Un’altra qualità non trascurabile del pepe (non per nulla è piccante), è l’essere afrodisiaco. Infatti, stimola la produzione di endorfine, sostanze simili alla morfina, che vengono prodotte dal nostro corpo dopo l’orgasmo che danno il senso dell’appagamento, del benessere e del piacere.

È il caso di mettere davvero più pepe nella nostra vita.

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