L’Italia dei parchi e dei giardini. A primavera il risveglio della natura e dei suoi colori.
Da Nord a Sud della Penisola, il risveglio della natura concede uno dei momenti più belli dell’anno. Nel periodo primaverile sono numerosi i parchi dove poter ammirare i colori e abbandonarsi alle fragranze inebrianti che dona la natura.
Al Nord della penisola, è possibile non ammirare da marzo a metà maggio, la fioritura dei tulipani. Tra i luoghi più suggestivi, Villa Pisani Bolognesi Scalabrin – Vescovana, a Padova o il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, nel Veneto. Sigurtà accoglie la fioritura di un milione di tulipani e tra maggio e settembre, la magia della fioritura di oltre 30mila rose. Anche in Piemonte a Villa Taranto a Verbania o nei Giardini di Sissi, con giardini artistici a tema, all’interno del Castel Trauttmansdorff a Merano, in Trentino-Alto Adige.
Mentre le Isole Borromee, nel Lago Maggiore, tra l’isola Madre e l’isola Bella risplendono glicini, magnolie e rose, in un’atmosfera romantica tra statue, balaustre e fontane con scorci indimenticabili sul lago.
In Liguria a Genova, si trova uno dei più bei giardini storici d’Italia. Il Parco Durazzo Pallavicini di Pegli, realizzato tra il 1840 e il 1846, si sviluppa su 8 ettari con un percorso esoterico-massonico tra laghi, torrentelli, cascate, piante rare e scorci suggestivi con camelie, pini marittimi e fiori acquatici.
I parchi tra centro e sud della Penisola
Scendono lungo la penisola, la Toscana regala una varietà straordinaria della macchia mediterranea. Tra i luoghi da visitare, il Giardino di Boboli accoglie un percorso pittoresco tra fontane, sculture antiche e grotte e la Limonaia, di fine XVIII secolo.
Nel Lazio, impossibile non pensare al Giardino di Ninfa, a Cisterna di Latina. Uno dei puù bei giardini all’inglese d’Italia, dove immergersi tra ciliegi e meli ornamentali in fiore, magnolie, betulle o iris palustri.
Anche in Campania, a Napoli impossibile non abbandonarsi alla bellezza della natura. L’orto Botanico del XIX secolo si estende su 12 ettari tra agrumeti e macchia mediterranea.
La Valle dei templi ad Agrigento accoglie il Giardino storico della Kolymbethra. Un angolo di paradiso dove tra reperti archeologici si può assistere alla fioritura dei aranci, limoni, ulivi, mandorli, mirti, palme nane, pistacchi, melograni o fichidindia.
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