Nel primo semestre del 2022 le famiglie e le imprese dovranno affrontare rincaro complessivo da 33,7 miliardi di euro in bolletta
La terribile guerra in Ucraina sembra essere, per tanti, una foglia di fico per produrre aumenti indiscriminati. Gli italiani stanno già pagando (in tutti i sensi) un prezzo alto per quanto concerne i rincari. Ma, fortunatamente, c’è qualche bolletta che non sembra destinata ad aumentare. Ecco quale.
Il carovita sta colpendo tutti noi. Il 24 febbraio scorso, infatti, la Russia di Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina. Ora, a distanza di un mese da quel drammatico giorno, abbiamo già affrontato l’aumento esponenziale del costo del carburante. Con benzina e diesel che hanno superato abbondantemente i due euro al litro.
E anche le bollette sono diventate un dramma. L’Europa e gli Stati Uniti, infatti, non hanno scelto la via del conflitto bellico con la Russia. Ma stanno rilasciando progressive e continue sanzioni nei confronti del Paese sovietico. Ma, come ormai ben sappiamo, la Russia è la principale fornitrice di gas. Anche per l’Italia.
Proprio per questo, le ultime settimane hanno dissanguato tanti italiani. Non solo le famiglie, ma, soprattutto, le aziende. Le bollette di energia e gas hanno raggiunto cifre esorbitanti. E molti non riescono a far fronte a questi rincari.
Con la guerra in Ucraina che sembra ancora molto lontana dalla sua conclusione, non sappiamo, quindi, quale sarà il futuro per noi. Ma, fortunatamente, ci sono alcune bollette che non dovrebbero salire di prezzo. Ecco quali.
Le bollette che resteranno invariate nel prezzo
Come sappiamo, il Governo presieduto da Mario Draghi ha varato una serie di misure economiche per fronteggiare il carovita. Sul carburante, soprattutto. I rincari di benzina e diesel, infatti, sono andati a colpire non solo gli automobilisti, ma anche gli autotrasportatori. E gran parte del trasporto, in Italia, comprese le derrate alimentari, è su gomma.
Ma anche le bollette hanno subito enormi rincari. Secondo l’autorevole Cgia di Mestre, nel primo semestre del 2022 le famiglie e le imprese dovranno comunque farsi carico di un rincaro complessivo da 33,7 miliardi di euro in bolletta.
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Almeno al momento, invece, non dovrebbero arrivare rincari per i clienti che hanno optato per un piano tariffario del mercato libero con il prezzo bloccato. Chi lo ha scelto prima che scoppiasse la guerra in Ucraina e, quindi, l’emergenza, dovrebbe essere tutelato. Almeno fino alla fine del periodo promozionale. Ma, di questi tempi, ogni giorno arriva una sorpresa. E, purtroppo, spesso si tratta di brutte sorprese.
