Soldi in contanti: attenzione se superi questa cifra iniziano i problemi

E’ molto importante sapere, infatti, che non c’è alcuna motivazione o giustificazione, se si supera il tetto. Per cui, informatevi!

Il Governo presieduto da Mario Draghi ha quindi imbastito una vera e propria battaglia contro l’uso del denaro contante. Attenzione, quindi, a scambiare denaro liquido sopra una certa soglia. Si possono passare guai seri.

Contanti (web source)
Contanti (web source)

In particolare, un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera prevede una una modifica al decreto Recovery con una multa di trenta euro più il 4% del valore del bene o del prodotto acquistato per il negoziante o il professionista che non accettano bancomat o carta di credito.

Scambiare soldi contanti sopra una certa soglia è reato perché si violano le norme sull’antiriciclaggio. Vi consigliamo quindi di leggere con attenzione questo articolo per evitare di incorrere, magari in buona fede, in problemi piuttosto seri.

L’obiettivo, infatti, è quello di limitare qualsiasi tipo di illecito il cosiddetto “nero”. E, come sappiamo, la legge non ammette ignoranza.

Qual è il tetto e cosa si rischia

E’ molto importante sapere, infatti, che non c’è alcuna motivazione o giustificazione, se si supera il tetto. E questo vale per lo scambio di contanti tra privati, ma anche nei rapporti con la pubblica amministrazione. Pagamento delle tasse compreso.

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Contanti (web source)

Il tetto massimo imposto dalla legge, quindi, è quello dei 2mila euro. Una cifra che già quest’anno ha rischiato di essere abbassata a mille. Ma che dovrebbe avere la decurtazione solo nel 2023.

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Quindi è vietato scambiare somme di contanti superiori a 1.999,99 euro. Dai 2mila euro in su è obbligatoria la tracciabilità del movimento di denaro. E quindi assegni non trasferibili, bonifici, pagamenti con carta o vaglia.  Unica eccezione, le operazioni di prelievo e versamento dal conto corrente.

Per chi viola le regole, previste multe che vanno da 2mila ai 50 mila euro, in proporzione alla somma scambiata. Non è invece un illecito o un reato avere una somma superiore ai 2mila euro addosso. La legge italiana, infatti, non indica alcun limite per questo parametro. Per cui, nessun problema, né penale, né amministrativo.

Attenzione, però! Perché nell’ambito di controlli da parte delle forze dell’ordine, che siano in strada, in casa o all’aeroporto, essere trovati con parecchi contanti addosso può creare non pochi problemi. Soprattutto se la cifra rilevata è sproporzionata rispetto alle possibilità di chi trasporta le banconote. Non saper giustificare la provenienza di tale somma, infatti, potrebbe far scattare diversi controlli.

Per cui, se avete con voi parecchi soldi contanti è sempre bene essere in grado di giustificarli. Magari con un estratto conto o con uno scontrino di prelievo dal bancomat.

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