Dopo aver lanciato tanti talenti grazie alla sua Radio Deejay, Claudio Cecchetto ha deciso di ritornare in pista a distanza a quarant’anni di distanza da Gioca Jouer.
Claudio Cecchetto ha rivoluzionato, nei mitici anni Ottanta, il mondo musicale italiano. Sua l’idea di Radio Deejay e Deejay Television, suo l’acume nello scoprire talenti che sono poi diventati le colonne dello star system italiano.
Sempre qualcosa da fare
Il segreto di Claudio Cecchetto è lui stesso a rivelarlo: trovarsi sempre qualcosa da fare.
Arrivato a Milano dal Veneto all’età di tre anni, ha cambiato spesso casa per il lavoro dei suoi. Ha conosciuto la città degli operai, la periferia e i teppistelli che la popolano. Ma lui non si è mai lasciato tentare. Come ha dichiarato in una intervista apparsa su Quotidiano Nazionale, quando era libero dalla scuola e i suoi erano al lavoro, si organizzava, andava all’oratorio, serviva al bar. Insomma, si era creato una rete di protezione, si trovava sempre un’occupazione. È convinto che se i guai non te li cerchi, non vengono a bussarti alla porta di casa.
Deciso a crearsi una sua indipendenza economica e facendo leva sulla sua conoscenza della musica, a metà degli anni Settanta, Claudio ha cominciato a girare le discoteche milanesi in veste di dj. Una figura che all’epoca non era così iconica, in fin dei conti, lui lavorava mentre gli altri si divertivano.
Poi è arrivata la fama, le radio, i programmi in TV e tutti i talenti scoperti grazie al suo infallibile fiuto da talent scout: da Gerry Scotti a Jovanotti, da Linus a Fabio Volo e questa è solo la punta dell’iceberg.
Di nuovo in pista
Milano è una città che ha dato molto al dj e Claudio lo riconosce, è certo che nella metropoli meneghina puoi fare tutto quello che vuoi se davvero ci credi.
Ma per la sua nuova avventura, Claudio Cecchetto non ha scelto Milano, ma Riccione, la rinomata località di villeggiatura sulla riviera romagnola. E’ qui che il neo-settantenne (chi lo direbbe mai…) si è candidato a sindaco. Per farlo ha cambiato residenza, è diventato cittadino riccionese.
Leggi anche -> Gerry Scotti, il conduttore è irriconoscibile: spunta la foto di “50kg” fa | Nostalgia…
La sede che ha scelto come base per la sua campagna è un bar, perché il bar è un luogo di aggregazione e discussione, un posto dove le persone si incontrano e si scambiano impressioni ed opinioni. Qui Claudio e i suoi regaleranno, a chi va a trovarlo, dei libri, perché “i libri fanno bene e aiutano le persone a crescere: questo è il nostro obiettivo”.
Come dichiarazione d’intenti non è male.
