Il 31 marzo è sempre più vicino: la data segnerà la fine dello stato d’emergenza relativo alla pandemia di Covid-19. E niente sarà più come prima.
La fine dello stato d’emergenza relativo alla pandemia di Covid-19 è sempre più vicina. Dal 31 marzo non sarà più in vigore e, come affermato da Mario Draghi, non verrà prorogato ulteriormente.
Cosa dobbiamo aspettarci a partire dal 1 aprile? Sicuramente verranno eliminate diverse restrizioni. Ma ci sarà realmente un ritorno alla “normalità”?
Covid-19: qual è la situazione attuale?
Nonostante la fine dello stato d’emergenza sia prossima, il Covid-19 non è assolutamente scomparso. In particolare in questo ultimo periodo è stato registrato un aumento dei contagi a causa della sotto-variante Omicron 2.
Omicron 2 è stata definita come la variante più contagiosa di sempre. La sua capacità di diffusione supera di gran lunga quella della variante Omicron “originale” e quella di Wuhan.
Recentemente gli studiosi hanno identificato dei nuovi sintomi collegati ad Omicron 2. A differenza delle altre mutazioni che si manifestano tramite la febbre e andando ad intaccare le vie respiratorie, la nuova sotto-variante è in grado di colpire anche l’intestino.
I nuovi sintomi identificati dagli esperti sono: bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea.
Nonostante la preoccupazione provocata da Omicron 2, il Governo si sta preparando ad eliminare diverse restrizioni. Il virus continua ad essere presente ma, grazie alle misure applicate dagli Stati, la sua pericolosità sta diminuendo.
Tra proteste e lamentale, l’applicazione del distanziamento, insieme all’utilizzo delle mascherine e alla campagna vaccinale ha portato dei risultati positivi. Per questo motivo dal 1 aprile sarà possibile abbandonare alcune limitazioni.
Addio allo stato d’emergenza
Il Governo, con questa decisione, intende dare una spinta alla ripresa economica e in particolare al turismo. Visto l’arrivo del periodo pasquale e delle vacanze estive, la speranza è di attirare più prenotazioni possibili.
Le novità a partire dal 1 aprile saranno le seguenti. Innanzitutto, non ci saranno più le zone a colori che hanno caratterizzato la pandemia per diversi mesi. Inoltre verrà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico che era stato formato per affrontare l’emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda il Green Pass rafforzato, non sarà più necessario per poter accedere a ristoranti, bar, locali al chiuso e palestre. La capienza tornerà al 100% per tali attività.
Non verrà più richiesta la Certificazione verde per hotel, esercizi commerciali, uffici pubblici, servizi alla persona, spettacoli, fiere e feste. Inoltre non servirà nemmeno per accedere ai mezzi di trasporto pubblici.
A scuola non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in classe. In caso di contatto con un positivo non sarà necessario fare la quarantena.
Ciò che non cambierà è l’obbligo di Green Pass rafforzato per i cittadini che hanno più di 50 anni. Tale legge è stata prorogata fino al 15 giugno.
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Con la fine dello stato d’emergenza potremo lasciarci alle spalle molte restrizioni senza, però, dire addio alla prudenza.
