Molti italiani hanno fatto una scelta tanto semplice quanto radicale che ha consentito loro di tagliare alla radice il costo di spostarsi. E’ semplice ed è alla portata di moltissimi.
Il disagio del carburante alle stelle colpisce tutti. Non solo chi guida ma chi consuma qualsiasi genere di prodotto, che in un modo o nell’altro è sempre stato trasportato su strada.
C’è un modo per combattere gli aumenti e far pendere la bilancia in nostro favore? Assolutamente sì: ecco come si stanno attrezzando moltissimi italiani.
Prima di tutto occorre considerare lo scenario: moltissimi italiani devono usare la macchina per il proprio lavoro, spendono per guidare, per la sosta. Dipendenti pubblici, privati, insegnanti. Il problema è comune a tutti.
Non parliamo poi degli informatori scientifici, che percorrono centinaia di chilometri urbani e interurbani per incontrare medici e farmacisti. Il caro carburante per loro è una mazzata micidiale.
Chi aveva scelto il diesel ha visto il suo prezzo schizzare oltre quello della benzina. E’ un salasso quotidiano, un fiume di risorse che passa dai consumi, dal divertimento, dalle spese di mantenimento della casa, alle tasche delle case petrolifere. Ed è una delle conseguenze immediata dell’invasione dell’Ucraina, che ha portato ad una contrazione mondiale dell’offerta e dell’acquisto di materie prime petrolifere, con conseguente esplosione dei prezzi.
Come fare per lavorare senza farsi dissanguare al distributore? Spostarsi occorre, ma c’è un modo più intelligente ed economico per farlo, che non sia accendere la macchina e andare? Meglio attrezzarsi a un grande cambiamento perché la guerra difficilmente sarà breve e ancora meno lo saranno i suoi effetti.
Come spostarsi spendendo molto meno
L’auto elettrica aiuta, ma anche il costo dell’elettricità è schizzato alle stelle. La soluzione geniale è anche la più radicale? Ricordarsi che l’auto non è l’unico mezzo di spostamento possibile. Organizzandosi, è quasi sempre possibile muoversi a piedi, le città sono piene di ciclabili. L’austerity individuale non solo consente di risparmiare ma può anche rimetterci un po’ in forma.
Altrimenti ci sono le nuove forme di micromobilità come il monopattino che, associato ai mezzi pubblici, cambia radicalmente in meglio lo scenario. Oppure la bici elettrica, sia a noleggio che di proprietà per fare più strada con meno fatica.
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Rinunciare all’uso dell’auto si può, per moltissimi italiani che vivono nei centri urbani. I momenti di crisi possono anche essere momenti di grandi e positive trasformazioni del nostro stile di vita. Proviamoci, ci guadagneremo economicamente e in salute.
