Quel geniaccio di Claudio Cecchetto ne ha inventati tanti di personaggi. La pimpante Tracy Spencer era una di queste. Sparita dalla TV, ecco cosa fa oggi.
A metà degli anni Ottanta Claudio Cecchetto ne “sfornava”uno a settimana. Di cosa? Di cantanti disco dance, tirati fuori dal cappello a cilindro con una bella immagine e delle canzoni costruite ad hoc. Del resto quelli erano gli anni in cui il “look”, come si diceva allora, valeva più della musica e del talento dell’interprete.
Due grandi pigmalioni
Louise Tracy Freeman, questo il suo vero nome, ha cominciato a farsi notare in piccole parti al cinema, niente di eclatante, ma quanto basta per essere notata da uno dei più grandi talent scout dell’epoca: Claudio Cecchetto, il patron di Radio Deejay.
Cecchetto non è nuovo ad operazioni di questo genere, infatti è lui che ha creato il fenomeno Sandy Marton, biondo e aitante ragazzo croato, un altro “miracolato” della dance music di quei tempi. Tutti abbiamo amato (e odiato) la sua People from Ibiza.
Presa nella scuderia della radio più “cool” del momento, tocca ad un altro deejay dello stesso team inventare un nome più attrattivo per la giovane cantante. Quel deejay era un altrettanto imberbe Gerry Scotti, che pensa bene di giocare con il nome di un grande attore di Hollywood, Spencer Tracy, invertendo il nome con il cognome. Nasce così Tracy Spencer.
Il suo primo singolo Run to me scala velocemente le classifiche e la porta a vincere il Festivalbar nel 1986.
Il successo però rimane all’interno dei confini nazionali, non riuscendo ad espandersi in Europa. Dopo qualche altro singolo, come Love is like a game e Take me back, Tracy letteralmente sparisce dalla scena.
Cosa fa oggi?
Quando il successo comincia a scemare, Tracy lascia l’Italia, ritorna nella sua città, Londra dove per mantenersi fa altri lavori, abbandonando completamente la musica. Per un periodo si trasferisce in California, dove fa l’incontro della vita. Conosce un manager discografico che diventerà poi suo marito. Tracy e il consorte avranno due figli. Dopo aver vissuto per un certo periodo in Germania, la cantante e la sua famiglia si trasferiscono definitivamente nella capitale inglese.
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Forte della popolarità che aveva conquistato nel nostro paese, di tanto in tanto la cantante compare in qualche programma “Amarcord” per ricordare i fasti del passato e per raccontare e riportare alla mente quelli che sono rimasti noti come i “fantastici anni Ottanta”.