La presenza di un cane ha effetti sulla salute delle persone. La pet therapy che si basa sul contatto con gli animali sembra la chiave per aiutare i pazienti negli ospedali.
Si tende spesso a sottovalutare o a dimenticare il ruolo che hanno gli animali nella vita delle persone. I veri amanti degli animali sanno quanto sia preziosa avere nel quotidiano la presenza di un cane.
Queste creature contribuiscono non solo a infondere allegria nelle famiglie. Un cane è un supporto emotivo importante.
Nei bambini contribuisce allo sviluppo cognitivo empatico, all’autostima e al senso di responsabilità. Il supporto di un animale è anche utilizzato in ambito ospedaliero come terapie alternative riconosciute di supporto psicologico e riabilitativo.
E’ stato dimostrato come, grazie alla presenza dei cani, il recupero dei pazienti è più rapido durante un decorso ospedaliero e nella fase riabilitativa.
Un nuovo studio, intitolato “Outcomes of a controlled trial with visiting therapy dog teams on pain in adults in an emergency department”,
pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, ha dimostrato ancora una volta gli innumerevoli benefici che derivano dalla convivenza con i quattro zampe.
I ricercatori hanno voluto confermare gli effetti benefici della pet therapy in ambito ospedaliero.
Sono stati presi in osservazione 200 pazienti entrati in pronto soccorso d’emergenza.
I pazienti hanno dovuto compilare un questionario nel quale indicavano su una scala di dolore da 1 a 10, il dolore che stavano provando. I ricercatori hanno anche prelevato i dati della pressione sanguigna e la frequenza cardiaca dei pazienti monitorate sia prima che al termine dello studio.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi. Il primo gruppo è stato affiancato da un percorso di pet therapy. Per 10 minuti al giorno, i pazienti entravano in contatto con un cane che potevano coccolare e accarezzare.
Al termine dell’osservazione, dai risultati, anche se i valori biometrici non erano molto alterati, i benefici riscontrati erano relativi alle condizioni psicologiche dei pazienti.
Grazie alla pet therapy sono stati registrati cambiamenti riguardo a stati d’ansia e depressione.
Inoltre, gli stessi pazienti sottoposti alla pet therapy hanno riferito di provare meno dolore dopo essere stati a contatto con gli animali, contrariamente a chi non aveva goduto della pet therapy.
Il percorso di riabilitazione e di guarigione sono strettamente collegati alle condizioni psicologiche dei pazienti.
I pazienti senza stress o depressione hanno più capacità di recupero e di guarigione.
“Tutt’oggi c’è ancora moltissimo da scoprire sull’interazione uomo-animale. La nostra attuale comprensione degli effetti dei cani da terapia nei reparti di emergenza è piuttosto limitata”.
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Ricorda una delle autrici dello studio, Jessica Chubak del Kaiser Permanente Washington Health Research Institute.
Si tratta tuttavia di un potenziale che potrebbe essere ampliato per individuare un approccio multiforme mirato al miglioramento della salute dei pazienti.
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