E’ accaduto a Roma un fatto che certamente porterà molte persone a discutere. Ore calde in Italia, a causa di un video diventato virale per un motivo particolarmente ambiguo.
Normale amministrazione. Quante volte abbiamo sentito dire questa parola per tanti argomenti diversi fra loro? A partire da quello riguardante la quiete pubblica e che, spesso, non è così semplice da attuare.
Soprattutto nelle grandi città, italiane e non, dove il caos dilaga in molti soggetti e non sempre è un gioco da ragazzi tenere la situazione sotto controllo. Tante volte sono stati segnalati litigi, magari dopo una serata all’insegna dell’alcol e di qualche litigio di troppo.
In certi casi, rari o meno che siano, possono capitare cose ancora più gravi. Come la possibilità di ritrovarsi di fronte a morti e feriti. Oppure, a minacce particolarmente preoccupanti. Come quelle relative al possibile scoppio di una bomba.
Non c’è bisogno di uno specialista per sapere che danno possa creare un ordigno, soprattutto se vicino ad uno o più edifici presenti in grandi città dove vivono, studiano e lavorano quotidianamente tantissime persone.
A Roma, un avvenimento a dir poco singolare, ha destato sospetto. Scopriamo cosa è successo nella Capitale italiana, in un periodo non di certo semplice dal punto di vista degli equilibri internazionali.
Una bomba da disinnescare a Roma: l’accaduto
Roma, nei pressi di Casal Palocco, dove si trova il Liceo Democrito. Degli artificieri sono intervenuti a causa di un allarme bomba. Era stato infatti rinvenuto un pacco sospetto, di quelli che purtroppo possono causare vittime su vittime nel giro di pochi secondi.
Ecco perché gli addetti alla sicurezza in questione sono intervenuti, nel tentativo di impedire qualcosa di veramente irreparabile.
Come mostrato in un video della pagina Instagram “Welcome to Favelas”, era stato rinvenuto un pacco bomba sospetto appena fuori l’istituto romano. Al suo interno, la scritta: “Scemo chi legge”.
Insomma, falso allarme con tanto di scherzo decisamente poco divertente. Non è di sicuro la prima volta che degli artificieri si trovano davanti ad una situazione del genere.
Un rischio che fa parte del mestiere, e che in ogni caso non permette e non può permettere di abbassare la guardia.
Se è vero che molte volte può trattassi di un falso allarme – che si tratti di scherzo o reale pericolo – è anche vero che in ogni momento si può trattare eccome di un ordigno pronto ad esplodere.
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Per fortuna non è stato questo il caso, ed a parte un episodio davvero di cattivo gusto, tutto si è risolto per il meglio.