I Paesi occidentali stanno rispondendo all’invasione russa dell’Ucraina con numerose sanzioni. In queste ore è arrivata un’altra restrizione inaspettata.
Da quando ha avuto inizio l’invasione russa dell’Ucraina, i paesi occidentali sono intervenuti con diverse sanzioni nei confronti della Russia. Le restrizioni stanno andando ad intaccare l’economia del Paese e la vita dei cittadini.
Gli Stati occidentali si stanno schierando contro all’attacco del presidente Vladimir Putin, che ha già provocato la morte di almeno 227 civili ucraini, in base ai dati riportati. Secondo l’ONU, il bilancio reale è molto più alto. A questi, si aggiungono 525 individui feriti.
Oltre a morti e feriti, ci sono i profughi: l’invasione dell’Ucraina ha portato circa un milione di persone a fuggire dal Paese.
La risposta degli Stati occidentali
“I dittatori devono pagare, altrimenti seminano ancora più caos” ha affermato il presidente statunitense Joe Biden durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione. Proseguendo ha sottolineato che, in seguito alle sanzioni, l’economia della Russia “è in rovina”.
I Paesi occidentali, dall’inizio della guerra, hanno risposto all’invasione russa con numerose limitazioni. Tra queste, è stato bloccato il sistema Swift per alcune banche russe mettendo in difficoltà le imprese del Paese negli investimenti e finanziamenti dall’estero.
Altre sanzioni riguardano il blocco dei voli verso 27 paesi dell’Unione Europea, che ha influito direttamente sulla vita dei cittadini russi. L’UE, insieme al Regno Unito, ha anche limitato le operazioni bancarie per la popolazione russa.
In queste ore è giunta l’ennesima limitazione: si tratta di una sanzione inaspettata, proveniente dalla Federation Internationale Feline.
Niente più gare per i gatti russi
La Federation Internationale Feline (conosciuta anche come FiFe) ha vietato la partecipazione alle esposizioni internazionali feline sia agli allevatori russi che ai loro gatti. La federazione ha deciso di prendere una posizione contro alla Russia, contribuendo agli sforzi per isolare il Paese.
Sono 43 gli Stati coinvolti dalla FiFe e, tra questi, sono compresi Ucraina e Russia. La federazione, in seguito all’invasione russa, ha deciso di mostrare il proprio supporto all’Ucraina.
Francesco Cinque, presidente della Federazione Felina Italiana e membro della FiFe, è stato ospitato dalla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora. “I russi allevano e vendono molto bene in Europa, sono molto presenti alle esposizioni ma da oggi i gatti russi non potranno più partecipare alle competizioni europee” ha affermato.
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Certamente queste creature “non hanno nessuna colpa” ha sottolineato Cinque, spiegando che con questa decisione la federazione vuole mostrare la propria “vicinanza” all’Ucraina. Proseguendo, ha dichiarato che la FiFe sta cercando di aiutare il popolo ucraino “dando delle sovvenzioni per far arrivare a chi è in fuga cibo per cani e gatti”.
La sanzione resterà in vigore fino alla fine del mese di maggio e, a quel punto, verrà riesaminata.