“Finto” chirurgo a Roma opera da due anni senza titolo | Oltre 50 pazienti “sotto i ferri” al San Filippo Neri

Credevano di essere operati da un primario dell’Ospedale San Filippo Neri. E invece non era lui. L’incredibile vicenda è avvenuta a Roma, e ad impersonare il chirurgo era proprio colui che nessuno si sarebbe aspettato.

Gregorio Sampalmieri è più di un normale chirurgo. È un cavaliere del lavoro, decorato al merito dal Presidente della Repubblica, nel marzo del 2003.

Terrore in sala operatoria_ a operare è un falso chirurgo | Web Source
Terrore in sala operatoria_ a operare è un falso chirurgo | Web Source

Il primario di urologia del San Filippo Neri di Roma è uno di quei medici capaci di dare fiducia e serenità ai suoi pazienti. Studi accademici importanti, una carriera inappuntabile, ricerche e studi all’avanguardia che ne ha fatto uno di quei medici a cui affidiamo la nostra vita con fiducia, certi di essere in buone. Peccato che le mani che operavano non fossero le sue.

51 pazienti operati da un falso primario

L’incredibile vicenda è durata circa due anni. A operare, sfruttando il fatto di essere figlio del primario era suo figlio di 37 anni: Matteo Sampalmieri.

Un falso di cui ora dovrà rispondere davanti a un tribunale. Il “ragazzo” si trova al quinto anno della laurea specialistica, e non è abilitato ad operare

Che in sala operatoria stesse succedendo qualcosa di molto strano, e molto illegale, è diventato sempre più evidente al personale di sala chirurgica che, forse anche nel timore di condividere le conseguenze legali di questa incredibile falsificazione, ha denunciato il falso.

È stata chiamata in causa l’Asl Roma 1, o meglio il suo direttore, che ha ricevuto la denuncia. I carabinieri dei NAS hanno immediatamente aperto un’indagine ed esaminando le cartelle cliniche hanno trovato più e più volte testimonianza del fatto che ad operare era un giovane che come unico titolo per farlo aveva quello di essere figlio del primario. 

Le cartelle non presentavano il padre Gregorio, ma il figlio Matteo. Chirurgo senza abilitazione e assolutamente non autorizzato ad operare nessuno senza la presenza di un chirurgo supervisor anziano. 

29 interventi nel 2017 e 22 nel 2018: nelle cartelle veniva riportato solo un riferimento generico e un timbro che riportavano a Sampalmieri padre, mentre ad operare era il figlio.

L'ospedale San Filippo Neri di Roma | Web Source
L’ospedale San Filippo Neri di Roma | Web Source

Leggi anche -> Roberto Benigni, il tragico incidente: trasportato in ospedale con l’elicottero | Il racconto dell’accaduto

Fortunatamente, il chirurgo che non doveva esserlo, non ha causato danni ai pazienti: le operazioni sono andate tutte a buon fine e nessuno ha mai sporto denuncia.

Ma la grave irregolarità e il rischio terribile c’erano. E il personale di sala l’ha denunciato mettendo fine allo scambio di persona.

Gestione cookie