E’ rimbalzata sui media la notizia riguardo al tema dell’utero in affitto o della maternità surrogata. Tante discussioni riguardanti un tema davvero delicatissimo.
Utero in affitto o maternità surrogata. Due argomenti davvero delicati e molto discussi in tutto il mondo e, chiaramente, anche in Italia come lo dimostra una determinata manifestazione.
“Un sogno chiamato bebè”, la due giorni di fiera che si terrà agli East End Studios di Milano tra il 21 e il 22 maggio. Un appuntamento sul tema delle coppie, genitorialità e gravidanza con specialisti ed esperti.
Una manifestazione che prevede la partecipazione di medici, esperti giuridici, aziende e associazioni che si confronteranno sul tema della maternità.
L’appuntamento prevede interventi con attori a livello internazionale in materia di fertilità a partire dalle opzioni di trattamenti disponibili. Tra questi, soluzioni naturali, mediche e personalizzate; dalla fecondazione in vitro al tema della nutrizione. Ma anche terapie complementari e naturali, e infine adozione.
Fiera sulla fertilità
Nonostante le rassicurazioni dell’organizzazione F2F, società inglese specializzata nell’allestimento di fiere, l’evento ha provocato non poche discussioni.
La protesta è stata immediatamente sollevata da Fratelli d’Italia. “La maternità surrogata è vietata e punita in Italia”, ha voluto puntualizzare Giorgia Meloni. “Non si mercificano madri e bambini”, ha aggiunto la leader di FDI.
Una polemica che è stata spinta dagli esponenti di destra e del mondo cattolico. Alle critiche si sono unite le associazioni femministe della “Rete per l’inviolabilità del corpo femminile” che hanno chiesto al sindaco Beppe Sala di fermare la fiera.
Lo stesso evento è stato organizzato a Parigi nel mese di settembre 2021. Avvenire.it ha spiegato come “in maniera velata, tra gli stand partecipanti, erano promossi anche servizi commerciali di maternità surrogata“.
Per questo l’evento, nonostante le rassicurazioni, ha sollevato dubbi e numerose critiche in Italia.
La manifestazione si doveva svolgere nel mese di novembre 2021, ma fu rimandato per le polemiche che lo hanno preceduto.
Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, ha espresso posizioni molto nette al riguardo, arrivando addirittura a presentare un’interrogazione alla Commissione europea con la quale chiedeva che la manifestazione fosse vietata.
“Raccapricciante mercato della vita umana travestito da salone della fertilità, dove, tra i servizi proposti ai visitatori, sono commercializzate maternità surrogata e pacchetti per avere figli “su misura”, con cataloghi e listino prezzi”. Dichiarava la Tovaglieri.
“Nessuna fiera o evento sulla maternità surrogata, uteri in affitto, mamme in affitto e similari sta arrivando in Italia”, rassicurano gli organizzatori.
Maternità surrogata: dov’è legale e quanto costa
La surrogazione di maternità, maternità surrogata o gestazione per altri (GPA), più comunemente chiamata “utero in affitto“, è considerata una forma di procreazione assistita.
Si tratta di una procedura nella quale una donna provvede alla gestazione per conto di una o più persone, che saranno il genitore o i genitori del bambino.
Questa pratica, negli ultimi anni ha diviso l’opinione pubblica. Un fenomeno che ha provocato anche nuove forme di commercializzazione e mercificazione del corpo femminile.
La maternità surrogata è molto diffusa nei paesi più poveri come la Thailandia dove le donne affittano il loro utero per le coppie ricche occidentali.
In Italia, applicare o pubblicizzare la surrogazione di maternità è un reato penale ai sensi della legge 40 sulla procreazione assistita.
Nel Regno Unito e in Grecia, invece viene introdotta come un’opzione di fecondazione eterologa legale.
In altri paesi come l’Ucraina e la Russia, la maternità surrogata commerciale è legale.
Secondo quanto riferito, il costo per una maternità surrogata implica diverse opzioni con supplemento per parto per taglio cesareo, gravidanza multipla, mantenimento della gravidanza.
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Una delle agenzie che commercializza la maternità surrogata in Ucraina, l’Agenzia VittoriaVita a Kiev, include diversi servizi ad un costo che varia tra i 36-50mila euro.
