Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti attacca Chiara Ferragni: “..dovresti andare da Putin..”

Naike Rivelli scende in campo su Instagram per combattere due battaglie in un colpo solo anzi tre. Contro le “Ferragnez di questo mondo”, le pellicce e il magnetismo di Mosca.

Naike Rivelli è sempre in campo. Alzi la mano chi ricorda un giorno in cui la popolare figlia di Ornella Muti abbia mancato di fare sentire la sua presenza, spesso con salaci polemiche.

Naike Rivelli all'attacco delle "Ferragnez di questo mondo" | Web Source
Naike Rivelli all’attacco delle “Ferragnez di questo mondo” | Web Source

Il tema dell’ecologia e del rispetto degli animali è uno dei suoi cavalli di battaglia. E in questo tiepido scorcio di fine febbraio la influencer attrice e opinionista ha colto l’occasione per una uscita col minimo sindacale di abbigliamento.

L’attacco ai Ferragnez

Mentre altre attiviste del passato hanno scelto di mostrarsi per combattere contro la violenza che uccide gli animali per creare capi di abbigliamento esclusivi, Naike Rivelli ha scelto un più sobrio bikini rosso corallo.

Approccio sobrio, che però non ha reso meno taglienti le sue parole.

La Rivelli dichiara infatti di avere approfittato della clemenza metereologica e del tepore di questo periodo per lanciare un messaggio: le pellicce sono inutili.

Non solo. Ha dichiarato di farlo per mostrarlo in modo evidente alle “Ferragnez di questo mondo”. Non è chiaro quale sia lo specifico casus belli, perché le apparizioni sponsorizzate di Chiara Ferragni sono troppo numerose per essere ricordate e segnalate tutte. 

Ma evidentemente la regina delle influencer deve essere apparsa recentemente in uno dei suoi pagatissimi post esibendo qualche capo in pelliccia, e sorridendo con la sua caratteristica espressione, quella che ha fatto da modello a tante aspiranti, non tutte altrettanto di successo.

Errore fatale agli occhi di Naike Rivelli, che non si è fatta pregare per scendere in polemica. Rosso corallo (poco) vestita, occhiali da sole, espressione beffarda, ha ricordato all’obiettivo della sua polemica che fa caldo, e che le pellicce non servono ormai a niente.

E non solo perché fa caldo, ma perché esistono ormai bellissime pellicce sintetiche. Non serve a niente indossarle facendo (qui la Rivelli ha fatto una smorfia di sorriso caricaturale, facendo il verso alla Ferragni). Anzi è un atto di maleducazione.

 

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A meno che, ovviamente, si abbia intenzione di stare a Mosca da Putin (nome che la Rivelli ha pronunciato con una smorfia di disgusto).

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Ed è così, che in questo febbraio tiepido nella temperatura ma gelido negli avvenimenti internazionali, Naike Rivelli è scesa con forza in campo, mettendo nel mirino ben tre bersagli in un solo colpo. 

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