La fiction ha portato in scena certi mali della capitale, legati a vicende reali, ma per alcuni personaggi non è stata solo finzione ma dura realtà. Ecco cosa è successo ad uno dei protagonisti.
La famosa serie televisiva ha preso il nome dalla Suburra dell’Antica Roma, prendendo a prestito il nome per indicare un luogo popolare e malfamato.
Cos’era la Suburra
La Suburra, ai tempi dell’antica Roma, era un quartiere popolare che andava dalle pendici del Quirinale e Viminale fino all’Esquilino.
Il quartiere era abitato da persone che vivevano davvero in modo miserabile, oltre ad essere la zona dei postriboli. Il termine Suburra poi, per traslato, ha acquisito il significato di luogo malfamato. Anche grandi personalità della Roma Antica vissero nella Suburra: Giulio Cesare e il poeta Marziale
La fiction
La serie è nata dopo il grande successo dell’omonimo film ed è ambientata nel 2008. Narra le vicende di alcuni personaggi, sullo sfondo dell’assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma ad Ostia. È ispirato alle vicende reali di “Mafia Capitale”.
Personaggi principali sono Aureliano Adami, soprannominato Numero 8, interpretato da Alessandro Borghi. Figlio di un criminale, sogna di espandersi e di andare oltre le caute idee del padre.
Manfredi Anacleti, interpretato dall’attore Adamo Dionisi è il capo degli zingari sinti Anacleti. È il fratello maggiore di Spadino.
Alberto “Spadino” Anacleti è interpretato da Giacomo Ferrara. Omosessuale, vorrebbe liberarsi dalla sua famiglia per vivere la sua sessualità. È innamorato di Aureliano.
Il Samurai, interpretato da Francesco Acquaroli, è ispirato alla figura di Massimo Carminati, già ex banda della Magliana.
La realtà oltre la fiction
Adamo Dionisi, l’attore che interpreta il capo clan degli zingari, Manfredi, è stato arrestato a Viterbo. Non nuovo a guai con la giustizia, Dionisi è stato capotifoso degli ultras della Lazio e, nei primi anni dei Duemila è stato arrestato dalla DIGOS per problemi di droga. Rinchiuso a Rebibbia, si è appassionato alla recitazione grazie ai progetti teatrali attivati nel carcere.
Leggi anche -> Gianluca Grignani arrestato, la confessione del cantante: “ho fatto un errore tremendo”
Il suo passato violento è tornato a galla durante una breve vacanza ha avuto un diverbio con la sua ex che aveva preso una stanza nello stesso hotel ed è arrivato a picchiarla ed a fare a pezzi la stanza. In evidente stato di ebbrezza, ha anche aggredito le forze dell’ordine intervenute per sedare la rissa. La vicenda risale al 2017 e l’attore ne è venuto fuori con le scuse ed il risarcimento dei danni.