Un attore che rimane indimenticabile per tutti, una carriera breve e straordinaria. Ed un “segreto” davvero drammatico. Tutto quello che forse non sai sul bambino prodigio del cinema italiano.
Da bambini si può essere dei prodigi veri e propri. Lo sa bene Salvatore Cascio, nato a Palermo l’8 novembre 1979. Piccolo, simpaticissimo, bravissimo e pure famosissimo fin dalla tenera età.
Diventa infatti molto presto un personaggio televisivo, grazie al Maurizio Costanzo Show. Il vero enorme successo arriva però a soli nove anni. Esordisce sul grande schermo recitando da assoluto protagonista nel film “Nuovo cinema paradiso”.
Questa apparizione gli dona una fama internazionale oltre che la conquista del British Academy of Film and Television Arts. Ma la sua carriera non si ferma affatto qui. Nei primi anni ’90 partecipa ad alcuni film ed incide un 45 giri in coppia con Fabrizio Frizzi.
Fino al 1992, quando abbandona momentaneamente la scena. Fa ritorno nel 1999 ne “Il morso del serpente”.
Nel 2014 è protagonista del film documentario “Protagonisti per sempre”, ultimo progetto che lo vede grande protagonista dopo anni di lontananza dal mondo del cinema e dello spettacolo.
In quest’ultima opera, Salvatore racconta esperienze e scelte che hanno caratterizzato la sua carriera e la sua vita privata.
Lui, che ormai di anni ne ha quarantadue, e non si può di certo dire che abbia avuto una vita esclusivamente soddisfacente. Come, del resto, ha rivelato di recente.
Salvatore Cascio, il dolore immenso dopo il successo: “E’ stato drammatico”
Salvatore, detto Totò, Cascio. Il bambino diventato noto in Italia e nel resto del mondo grazie al film “Nuovo cinema paradiso”, pellicola che ha vinto pure il Premio Oscar come miglior film straniero. Da quel magico 1988, di anni ne sono passati.
Ormai, infatti, Cascio ha 42 anni. E qualche giorno fa è stato ospite del programma televisivo “Oggi è un altro giorno”, dove Serena Bortone lo ha intervistato ricordando gli anni migliori della sua carriera.
Un momento speciale dove ha raccontato anche il suo grande dramma: la malattia degenerativa agli occhi che gli è stata diagnosticata in giovanissima età, costringendolo di fatto al ritiro dai set.
In particolar modo, Cascio soffre di retinite pigmentosa, malattia che porta alla perdita della vista.
A riguardo ha raccontato che metabolizzare tale scoperta non è stato affatto semplice, anzi: per lui fu addirittura drammatico, perché un bambino non riesce a superare una cosa del genere essendo troppo piccolo.
In ogni caso, il piccolo Salvatore ha potuto contare fin da subito sulla sua famiglia, anche perché suo fratello Carmelo ha ricevuto la stessa diagnosi quando aveva soltanto undici anni. I due – continua a svelare l’uomo – lo hanno scoperto insieme.
Questo ha reso il loro rapporto ancora più forte unendoli ancora di più. Infine, ammette di aver vissuto per molto tempo la malattia come una sorta di vergogna, perché aveva paura dei pregiudizi.
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Dopo anni difficili, però, è riuscito a riprendere in mano la sua vita, ed oggi sta benissimo. A lui resta l’affetto di chi lo ama e di chi lo ricorda ancora oggi. E vale anche per tutti noi. Dimenticare il “piccolo” Salvatore, dopotutto, è praticamente impossibile.