Vi ricordate di Scialpi? L’idolo degli anni 80 oggi è irriconoscibile | Ecco come si è ridotto

Qualche annetto fa Scialpi furoreggiava con le sue canzoni tra le teenager che lo osannavano adoranti. Ma dove è finito il baldo giovane da lungo capello nero?

Il periodo di massimo successo di questo cantante risale agli anni Ottanta. Dopo un periodo in cui è stato davvero un idolo, è progressivamente sparito, scopriamo cosa fa oggi.

Giovanni Scialpi
Scialpi ai tempi del suo massimo successo (web source)

Giovanni Scialpi

Nato a Parma, ma da una famiglia originaria di Taranto, il giovane Giovanni viene notato dal famoso produttore Franco Migliacci che decide di sponsorizzarlo.

Nel 1983 esordì con la sua Rocking Rolling. Piacque immediatamente al pubblico molto giovane, sia per la sua musica che per l’immagine, molto vicina a quella degli artisti della New Wave inglese con un misto di post-punk. C’è da dire che quell’immagine, estremamente curata, sopracciglia depilate ante litteram non erano frutto del ragazzo, ma era stata studiata in dettaglio da dei maghi del visual che erano Guido Harari e Mario Convertino.

Qualche anno dopo partecipò anche a Sanremo con la sua No East No West. Il risultato di classifica non lo premiò, ma le vendite del disco gli daranno ragione.

Nel 1988 vinse il Festivalbar in coppia con Scarlett Von Wollenmann con la canzone Pregherei.

Da Scialpi a Shalpy

Gli anni Novanta hanno visto il suo lento e costante declino di popolarità. Deluso dalla musica si è dedicato per un certo periodo al teatro dove, con Chiara Noschese e Giampiero Ingrassia, è nel cast del musical Pianeta Proibito. Ha partecipato anche al reality musicale Music Farm, dal quale uscì volontariamente per dissapori con gli altri concorrenti.

Negli anni Duemila ha dato una svolta alla sua carriera cambiando il suo nome d’arte, da Scialpi a…Shalpy.

Nel corso di tutta la sua carriera, il cantante è stato molto riservato riguardo alla sua vita privata. Solo nel 2015 ha di fatto rivelato sui suoi canali social di voler sposare il compagno di una vita, il suo manager Roberto Blasi.

Il suo riserbo è stato in qualche modo violato dalla regina del trash italiano nel 2013, Barbara D’Urso. Come ha avuto modo di dire lo stesso cantante alla già citata conduttrice, lui pensava di dover raccontare della malattia di sua madre, l’Alzheimer, invece “mi sono ritrovato a mia insaputa in mezzo ad una “melma putrida” da te gestita ed orchestrata ad arte dove si è cercato in tutti i modi di screditare la mia figura di artista e di uomo: chirurgia plastica, artista ormai in caduta libera, coming out in esclusiva solo per la tua trasmissione.” Insomma, non gliel’ha mandata a dire…

Shalpy
Scialpi-Shalpy oggi (web source)

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Gli ultimi anni, anche se lo hanno visto ritornare sulla scena artistica, non sono riusciti a replicare il successo di quarant’anni fa, tanto che, per sua stessa ammissione, oggi vive in precarie condizioni economiche.

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