Luis Miguel non ha bisogno di particolari presentazioni. Un’artista amatissimo in ogni angolo del mondo. Ultimamente però se l’è passata tutto tranne che bene, come dimostrato dai recenti avvenimenti.
Forse non i più giovani, ma chi ha vissuto in pieno gli ultimi anni del 20° secolo, sa benissimo chi sia Luis Miguel. Nato a Porto Rico, è un cantante di enorme successo oltre che vera e propria icona in America Latina.
Pur essendo una persona estremamente riservata, ed infatti si sa davvero poco su di lui e sulla sua vita privata, sono note due relazioni sentimentali del cantante: quella con la fotografa Mariana Yazbek, alla quale si legò alla fine degli anni ’80, e con Aracely Arambula.
Da quest’ultima, ha avuto due figli, nati nel 2007 e nel 2009. Tornando al suo incredibile successo, è considerato da moltissime persone l’artista di maggior successo nella storia dell’America Latina.
Anche perché ha utilizzato diversi stili musicali nell’arco della sua fantastica e difficilmente imitabile carriera. E’ pure riconosciuto come l’artista latino-americano della sua generazione a non essersi mai adattato; ha sempre cantato solo ed esclusivamente in spagnolo.
Ad oggi, ha venduto ben oltre cento milioni di dischi in tutto il mondo. Una carriera iniziata molto presto, all’età di soli undici anni. In Italia ebbe un notevole successo nel 1985.
A soli quattordici anni arrivò secondo al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Toto Cutugno: “Noi, ragazzi di oggi”. La sua musica, negli anni a venire, ha raggiunto continenti che non parlano minimamente lol spagnolo (Asia ed Africa soprattutto).
Su di lui è stata fatta anche una serie televisiva dove si parla di tantissimi argomenti molto burrascosi come la scomparsa – rimasta irrisolta – della madre, il rapporto complicato con il padre ed i suoi non pochi problemi economici.
A queste delicate situazioni, si è aggiunta un’altra problematica non da poco negli ultimi anni.
Luis Miguel arrestato: cos’è successo davvero
Luis Miguel, guai da non poco conto per lui. Nel 2017, infatti, è finito in galera. L’interprete del celebre brano “Noi, ragazzi di oggi”, si è consegnato allo stato della California per un accaduto che riguarda in prima persona lui ed il suo ex manager, verso il quale è stato costretto da un tribunale federale a pagare oltre un milione di dollari.
Come quasi cinque anni fa fu spiegato ai media statunitensi, infatti, il cantante era obbligato a comparire cinque giorni dopo davanti ad un giudice federale, dato che in precedenza era sempre stato assente alle precedenti udienze.
Per l’occasione, non sembrava voler assumere un avvocato per difendersi in tribunale e la sua casa discografica non commentò l’accaduto.
Gli avvocati del suo ex manager hanno cercato in tutti i modi di far eseguire la sentenza a Los Angeles, dove Miguel possiede una casa.
Nel gennaio 2017, peraltro, un altro giudice aveva ordinato al cantante di consegnare una Rolls Royce del 2013 per rispettare la sentenza.
Tornando ai problemi con l’agente, lo aveva citato in giudizio già nel 2014 sostenendo che non lo avesse pagato pur avendo in mano un contratto di management firmato dallo stesso artista e datato 2012.
L’autore messicano, non aveva mai risposto presente alle convocazioni dei tribunali fino a quando non è approdato in California. Prima, evidentemente, non sarebbe stato nelle condizioni di farlo.
Già, perché è sempre stato pieno di debiti negli ultimi anni, secondo quanto fatto trapelare da molti colleghi giornalisti.
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Grazie anche alla serie Netflix incentrata su di lui e sulla sua storia, però, per fortuna le cose sono cambiate. Per lui e, ovviamente, anche per chi doveva ricevere soldi dal mitico artista latino americano.