Pessime notizie per le persone guarite dal Covid: secondo uno studio, i soggetti che hanno contratto il virus presentano un rischio maggiore di sviluppare disturbi mentali.
Dopo essere guariti dal Covid aumentano le possibilità di sviluppare disturbi mentali: questo è quanto emerso da una ricerca pubblicata sul British Medical Journal.
Un’altra conseguenza che va ad aggiungersi a quelle già identificate, come la stanchezza eccessiva o le difficoltà a prendere sonno.
Long Covid: cos’è e quali sono i sintomi principali
Da quando è iniziata la pandemia, sono tante le persone che hanno dichiarato di continuare ad avere dei problemi di salute dopo essere guarite dal Covid. Per questo motivo, gli studiosi hanno cominciato ad analizzare i diversi casi, coniando il termine Long Covid.
Con Long Covid, o Sindrome Post Covid-19, si intende l’insieme dei disturbi che si presentano dopo aver contratto il virus ed essere guariti, eliminando il Covid dall’organismo.
Non è possibile determinare la durata di tali sintomi. Ci sono persone che guariscono completamente dal virus entro due mesi, come ci sono individui che continuano a presentare problemi a lungo termine.
Inoltre, non esiste un legame tra la persistenza dei sintomi e l’intensità di questi nel corso della malattia. Molti soggetti, nonostante abbiano avuto un forma lieve di Covid, dopo essersi negativizzati hanno presentato sintomi legati alla sindrome post-virale per diverso tempo.
Quali sono i sintomi del Long Covid? Tra i principali, possiamo indicare quelli più frequenti: la stanchezza e la perdita del gusto e dell’olfatto. Un altro sintomo largamente diffuso è la cosiddetta “nebbia mentale”, caratterizzata da problemi di memoria e di concentrazione, uniti ad una costante sensazione di spossatezza.
Covid e malattie mentali
Recentemente una ricerca pubblicata sul Britich Medial Journal ha aggiunto, tra le conseguenze del Covid, i pericoli legati alla salute mentale. Infatti, dall’indagine è emerso che i soggetti che hanno avuto il Covid hanno un rischio più alto – del 60% – di sviluppare disturbi mentali entro un anno dalla contrazione del virus.
Secondo la ricerca, tale pericolo è maggiore tra le persone che hanno avuto il Covid in forma severa ma può presentarsi anche tra chi non è stato ricoverato in ospedale. I disturbi più diffusi sono i seguenti: ansia, depressione, problemi di sonno e utilizzo di sostanze.
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L’indagine è stata svolta analizzando i dati raccolti tra 153.848 persone che hanno contratto la malattia tra marzo 2020 e gennaio 2021. Rispetto ad un gruppo formato da soggetti che erano risultati negativi, le persone che avevano avuto il virus hanno mostrato un rischio superiore del 60% di ricevere diagnosi o prescrizioni di farmaci per disturbi mentali entro un anno dal Covid.