Certi talenti “innati” di Rocco Siffredi, che seppur nascosti, l’attore ha reso evidenti, sono ben noti al grande pubblico, ma ignoravamo le sue doti “canore”.
Anche se non siete fan del genere cinematografico di cui è un’icona, il nome Rocco Siffredi non vi sarà ignoto, qualcuno sicuramente vi avrà parlato delle sue “doti”. Ma c’è un altro talento, finora nascosto, di cui è giunto il momento di parlare.
Rocco e le sue doti
L’attore abruzzese comincia la sua carriera negli anni Ottanta in Francia, dove era giunto per aiutare il fratello nel suo ristorante. Per un periodo, per amore, lascia il porno e si dedica all’attività di modello. Conclusa la storia d’amore, che lo aveva posto sulla “retta” via, ritorna nell’ambiente dei film a luci rosse. Ha recitato con le più grandi attrici del genere e famosi sono i suoi film “rivisitazioni” dei capolavori della letteratura mondiale. Qualche titolo? Dr. Rocco Mr. Sodo, liberamente tratto dal romanzo di Robert Louis Stevenson Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde; Portrait Passion, che si rifa’ al romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray ed infine Ejacula, la vampira, che ricalca il filone di Dracula. Numerosissimi i premi ottenuti dall’attore nel suo campo, tra cui l’AVN Award for Best Group Sex Scene, e molti altri altrettanto specifici.
Le doti canore “nascoste”
Siffredi è un uomo generoso e disponibile, pronto ad aiutare i giovani ed è infatti successo che una cantante venticinquenne, residente a Mazza di Carrara (città dal nome evocativo, Ça va sans dire), per lanciare la sua carriera, contatta il grande Siffredi su Instagram per proporgli di fare il video della sua nuova canzone. Inaspettatamente Rocco risponde ed accetta.
Lialai, questo il nome d’arte della cantante, è entusiasta del pornodivo, di lui dice che è una persona sensibile, in grado di metterti subito a tuo agio infondendo sicurezza.
Il video è tratto dalla canzone Kill me, in cui una ragazza delusa dall’amore, diventerà una donna crudele e senza cuore che vuole solo vendicarsi non solo dell’uomo che l’ha fatta soffrire, ma di tutto il genere maschile.
Nel videoclip Siffredi è il complice della cantante durante una rapina, ma al termine lei lo lascerà incatenato al letto e fuggirà con i soldi.
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Essere incatenato ad un letto non deve essere stata un’esperienza nuova per Rocco Siffredi, ma essere mollato ed “a bocca asciutta”, probabilmente sì.