L’uomo dei miracoli, il creatore di un impero milionario si è lanciato in una sfida ai limiti dell’ impossibile alla ricerca della (quasi) eternità.
Da figlio di una diciassettenne di Albuquerque, poi adottato da un immigrato cubano, Jeff ha realizzato un impero dal nulla. Ed eccolo pronto, dopo l’addio ad Amazon, a gettarsi a capofitto in una nuova impresa.
La biografia di un self-made man
Non nasce sotto una buona stella Jeff, ma lui ha saputo capovolgere la storia che il destino gli aveva prospettato.
Si racconta che sin da piccolissimo mostrasse interesse per la tecnologia, era in grado di, cacciavite alla mano, smontare il suo letto e di ideare ed installare un allarme nella sua camera per impedire ai fratelli minori l’ingresso.
Si laurea a Princeton e, per mantenersi, accetta un lavoro a Wall Street. Ma appena possibile lascia e fonda la società che diventerà poi Amazon.
La società cresce fino ad arrivare ad avere 500 milioni di articoli in vendita sulle sue varie piattaforma. Nascono Prime, Kindle, Echo, tutte innovazioni da record. Solo il lancio del cellulare si rivela un completo fallimento. Pare che ci siano apparecchi prodotti e non venduti per 83 milioni di dollari.
Nel 2021 lascia Amazon per dedicarsi ad altri progetti: sky’s the limit. Per Bezos il detto è decisamente calzante. Fonda una società per inseguire il sogno dei viaggi nello spazio. Un sogno che si avvera grazie al New Shepard, quando oltrepassa la linea di Karman, cioè il confine dello spazio. «E’ il giorno più bello di sempre» ha commentato al rientro.
Un nuovo confine da oltrepassare
Archiviato momentaneamente lo spazio, l’ex CEO di Amazon si è lanciato in una nuova impresa. Novello Dorian Gray, ha acquisito la proprietà di Altos Labs, una startup che si occupa di ricerca nell’ambito della “riprogrammazione cellulare”.
Ma cos’è la riprogrammazione cellulare? Si tratta di una tecnologia che mira non solo a prolungare la vita degli esseri umani di almeno 50 anni, ma proprio di ringiovanire, a partire dalle cellule e di sconfiggere tutte le patologie connesse con l’invecchiamento, tra cui i diversi tipi di tumore.
Tutta la ricerca è ancora allo stadio embrionale, la sperimentazione è ancora fatta su cellule in vitro, ma per molti si è sulla strada giusta.
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Per dare una deciso impulsò in avanti a questa impresa, Bezos ha messo sotto contratto Hal Barron, già supermanager del settore medico-farmaceutico, ex della GlaxoSmithKline.
Bezos non bada a spese per affrontare la sfida dell’umanità da sempre: l’eternitá.
