Barbara d’Urso contro la figlia di Ornella Muti: si va dritti al processo penale | Guai per Naike Rivelli

“Hai un amante negli studi Mediaset” aveva dichiarato Naike Rivelli. Barbara d’Urso ha querelato. Oggi la figlia di Ornella Muti viene rinviata a giudizio: si andrà al giudizio penale.

L’Italia è un paese in cui le querele sono molto più annunciate che presentate. Ma questa volta è andata diversamente, scatenando una vera guerra di tutte contro tutte, tra primedonne dello spettacolo.

Naike Rivelli rinviata a giudizio dopo la denuncia di Barbara d'Urso | Web Source
Naike Rivelli rinviata a giudizio dopo la denuncia di Barbara d’Urso | Web Source

Tempo fa Naike RIvelli, la figlia di Ornella Muti, con il suo consueto stile abrasivo aveva fatto le sue rivelazioni esclusivissime su Barbara d’Urso, una buona amica della mamma (almeno fino a quel momento).  Alle affermazioni irriverenti ed alquanto indelicate oltre che, come si è visto in seguito, imprudenti, è seguito un parapiglia generale che non ha lasciato prigionieri.

Verso il processo penale

Ma come si è arrivati a questo punto? Naike Rivelli e Ornella Muti sono state a lungo ospiti fisse dei salotti di Barbara D’Urso. Live e Barbara Live. Era un’amicizia nutrita di ironia e gossip, che dava linfa vitale a tutte e tre. Poi qualcosa si è rotto.

Uno dei post Instagram di Naike Rivelli contro Barbara d'Urso | Instagram
Uno dei post Instagram di Naike Rivelli contro Barbara d’Urso | Instagram

Non solo Ornella Muti e la figlia sono sparite dal circolo della d’Urso. Ma Naike, sempre di un passo sopra alle righe, ha cominciato a lanciare giudizi acidi verso la D’Urso e il suo stile televisivo. Ad un certo punto la 47enne figlia d’arte annunciò anche di essersi pentita di aver partecipato a trasmissioni di cui non approvava più nulla.

Qualunque tentativo di penetrare il mistero che sta alla base della rottura del sodalizio tra le tre primedonne è fallito. 

Quel che è certo è che prima della querela il clima si era già fatto incandescente. Attacco dopo attacco, Naike (citando voci di corridoio e una intemerata di Vittorio Sgarbi) era arrivata a sostenere che la D’Urso deve la sua carriera a un amante che avrebbe negli studi Mediaset: una raccomandata. Insomma, una delle vecchie accuse infamanti che spesso vengono lanciate contro le donne di successo. E spesso (anche se non sempre) da altre donne. Ahimé.

La D’Urso ha preso carta e penna e ha sporto regolare querela per diffamazione. Ed è qui che l’inimicizia tra le tre ha fatto un ulteriore passo avanti. Sia Ornella Muti che Naike hanno preso videocamera e account Instagram, lanciandosi in una memorabile intemerata contro la conduttrice campana.

Accuse, ironia pesante, attacchi alla sua televisione, al suo modo di vestire e di esprimersi. Due donne ferite in grande spolvero e uno spettacolo che ben difficile i followers potevano perfino sognare. 

“Santa, santa d’Urso… non si fa così” chiudeva il torrenziale post-sfogatoio di Naike Rivelli.

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Ma la D’Urso non ha battuto ciglio e ha lasciato che della vicenda continuassero a occuparsi i suoi legali. Efficacemente, pare. Visto che pochi giorni fa è arrivata la decisione di rinvio a giudizio per la figlia di Ornella Muti.

Un processo che promette scintille, dopo gli antefatti su Instagram.

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