Migliaia di uccelli cadono dal cielo e si schiantano a terra: è un mistero agghiacciante – Video

Un centinaio di migliaia di uccelli cadono a terra all’improvviso. Le immagine delle telecamere mostrano una scena agghiacciante.

Nell’arco di poche ore ha fatto il giro del mondo il filmato diffuso dalla Policía Seccional de Álvaro Obregó sul suo account ufficiale di Twitter. Le immagini sono state riprese verso le 5h del mattino da una telecamera di sorveglianza nella città di Cuauhtémoc, nello stato di Chihuahua, in Messico. Decine di migliaia di uccelli sono caduti a terra all’improvviso.

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Stormo di uccelli che precipita a terra @screenshotvideo

Migliaia di volatili, appartenenti alla specie di merli dalla testa gialla che in questo periodo migrano dal Canada, lo scorso 7 febbraio, sono precipitati contemporaneamente a terra. Molti volatili sono morti mentre altri esemplari sono riusciti a riprendere il volo. Sul posto sono intervenute le autorità locali con un veterinario zootecnico ed è stata aperta un’indagine.

Tra le prime ipotesi contemplate dagli esperti, la possibilità che lo stormo stia stato stordito dall’inalazione di gas tossici oppure da un aumento di tensione delle linee elettriche nella zona.

Le autorità stanno cercando di capire cosa sia accaduto, temendo che questo fenomeno possa nuovamente verificarsi.

Uccello predatore provoca il disastro

Il caso ha colto l’attenzione di alcuni esperti interpellati dal The Guardians. Tra questo, il Dr Richard Broughton, esperto ecologista, al Centre for Ecology & Hydrology nel Regno Unito, è convito che al 99% dei casi, questo fenomeno sia stato provocato da un predatore. “Un predatore può aver fatto vorticare gli uccelli spingendoli verso il suolo. In questo modo, gli esemplari che erano verso l’alto, hanno spinto verso il basso gli altri uccelli, portandoli a schiantarsi a terra”.

“Sembra che un rapace abbia inseguito lo stormo. E’ indicativo il fatto che all’inizio del video si può vedere che gli uccelli si comportano come un’onda, spinta dall’alto”, commenta Broughton.

Dello stesso parere anche Alexander Lees, docente di biologia in Tutela e Conservazione alla Metropolitan University, di Manchester. “Direi che lo stormo stava cercando di fuggire da un rapace”, dichiara Lees, concludendo che non si tratta di eventi rari.

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