Futuro “connesso”, la sfida è partita: i dispositivi “indossabili” si comanderanno col pensiero

Una nuova realtà con dispositivi indossabili che in meno di dieci anni cambierà radicalmente le nostre abitudini. La tecnologia entro il 2030 ci permetterà di essere sempre connessi, anche con la natura e il nostro pensiero.

Vodafone ha diffuso i dati dell’ultimo rapporto “TheConnected Consumer 2030(CC2030)”, realizzato in collaborazione con The Future Laboratory, sulle tendenze future della connettività. Tra innovazione e sostenibilità, le nuove tecnologie dei dispostivi indossabili (wearable device) permetteranno di ridurre significativamente l’impatto ambientale, la riduzione degli sprechi ma anche di monitorare la nostra salute.

Secondo il rapporto, le persone in questa realtà connessa, saranno portate a interagire ogni 18 secondi secondi, circa 4.800 volte al giorno con un dispositivo intelligente. Addirittura, i dispositivi indossabili saranno comandati con il pensiero di chi li indossa, superando la tecnologia del comando vocale.

In base al rapporto, nel 2030, se si considera una media di un’interazione ogni 18 secondi, è strategico sviluppare software intelligenti che potranno facilitare queste reti. La sfida sarà quella di creare dispositivi che metteranno in connessione il cervello con i computer. Attraverso i segnali inviati dal cervello all’apparato vocale, le tecnologie potranno estrapolare i comandi del pensiero. Uno scenario che appare lontano eppure sempre più reale. Le aziende stanno infatti contribuendo a creare questa realtà del “metaverso” nella quale interagire con le reti neurali.

Dispositivi connessi con la natura

Tra gli altri dispositivi evidenziati nel rapporto, spuntano quelli che monitoreranno la nostra salute. La domotica che sarà presente nelle case sarà in grado di effettuare diagnosi precoci, rivelando problemi di salute. Ad esempio, gli specchi nel bagno potrebbero essere forniti di sensori che potrebbero rilevare problemi legati alla circolazione sanguigna e in base al colorito del volto. Sensori che registrano rumori di tosse o starnuti che come Alexia potrebbero ricordare alle persone di richiedere una prescrizione medica.

Il rapporto ha anche affrontato il tema della sostenibilità. Connettendosi con la natura, si potrebbero ridurre le emissioni globali e gestire la biodiversità, attraverso informazioni in tempo reale sulle condizioni dell’ambiente.

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“I risultati del report The Connected Consumer 2030 evidenzia come il ritmo della trasformazione stia crescendo e come noi ne saremo il centro, perché con le nostre soluzioni di connettività aiuteremo governi, aziende e consumatori ad affrontare le grandi sfide della nostra società”. Dichiara Lutfu Kitapci, Managing Director di Vodafone Smart Tech.