Luca Tommassini, dall’inferno dell’emarginazione alla fama mondiale: “Madonna voleva un figlio da me”

Luca Tommassini, coreografo e ballerino conosciuto in tutto il mondo, nel corso degli anni ha vissuto di tutto. Infatti, è passato dal dormire per strada all’entrare nel corpo di ballo di Madonna.

La storia di Luca Tommasini è caratterizzata da tanti colpi di scena: nel corso degli anni, ha passato esperienze traumatiche tanto quanto esperienze uniche ed incredibili.

Luca Tommassini
Luca Tommassini (web source)

Nonostante le difficoltà, è riuscito ad andare avanti con determinazione seguendo la sua passione: oggi è un coreografo, regista, ballerino e direttore artistico di fama mondiale.

La fama a livello internazionale

Luca Tommasini ha cominciato a studiare danza all’età di nove anni, iscrivendosi alla scuola di Enzo Paolo Turchi. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo è avvenuto ben presto: a 12 anni ha iniziato a lavorare per la televisione, il cinema e il teatro.

Dopo aver lavorato come ballerino per molte trasmissioni televisive italiane, tra le quali Festival insieme a Lorella Cuccarini, si è trasferito nel 1993 negli Stati Uniti. Tommasini è riuscito ad entrare nel corpo di ballo di Madonna, prendendo parte al tour The Girlie Show.

In seguito, l’artista ha lavorato per diverse celebrità conosciute in tutto il mondo: Diana Ross, Prince, Janet Jackson, Whitney Houston, Kylie Minogue e Michael Jackson. Oltre alla danza, si è dedicato alla recitazione, prendendo parte ad alcuni film statunitensi, come Piume di struzzo nel 1996.

Tommassini, in Italia, ha curato le coreografie degli show più seguiti: X-Factor, Dance Dance Dance e Amici sono alcuni. Nato e cresciuto nella periferia di Roma, è riuscito a confermarsi come ballerino, coreografo e attore in Italia e all’estero. Nel corso degli anni, l’artista ha vissuto le esperienze più disparate, passando da una situazione di disagio alla fama internazionale.

I retroscena della carriera di Luca Tommassini

Nel corso di un’intervista per Il Fatto Quotidiano, Luca Tommassini si è aperto raccontando della sua vita. Gli anni della sua giovinezza non sono stati semplici: come già detto, è cresciuto nella periferia di Roma, dove è stato preso di mira dai bulli. Questi ultimi, hanno sempre cercato di umiliarlo per via del suo orientamento sessuale.

Tommassini e Madonna
Luca Tommassini e Madonna (web source)

L’artista ha provato a trovare un rifugio e una distrazione nella droga e nelle serate in discoteca, per poi stancarsi di tutto: “Non ne potevo più di quel tipo di mondo, mi stavo annientando”.

Tra le curiosità sulla sua vita, possiamo partire proprio dal malfamato quartiere romano di Primavalle. “Era tosta, da ragazzo dovevi stare attento a dove mettevi i piedi per non pestare qualche siringa e d’estate il pericolo si moltiplicava” ha raccontato l’artista. L’unico posto verde e tranquillo in cui poter giocare era la villa di Franco Califano, che lasciava entrare i bambini liberamente nel suo giardino.

Tommassini, proseguendo con l’intervista, ha parlato dei periodi di “fissazione assoluta” passati ad allenarsi in palestra per quattro ore al giorno e ballando nel mezzo. La sua determinazione lo ha portato a Los Angeles, dove si è ritrovato a dormire per strada. Era senza soldi e senza Green card.

Poi è arrivata la svolta: il tour di Madonna. Parlando della leggendaria cantante, Tommassini ha svelato che quest’ultima gli ha chiesto di metterla incinta. “Voleva un figlio da me” ha dichiarato. La cantante era intenzionata a “pianificare il futuro materno, non sarei mai stato padre, le avrei solo dato la possibilità di un figlio”.

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L’artista ha anche parlato della sua totale dedizione verso il lavoro e degli “sforzi disumani e ripetuti nei giorni” per poter diventare un ottimo ballerino, senza andare in vacanza – la prima volta è stata a 30 anni, solo perché “costretto”.

Quella di Tommassini è, senz’altro, una vita piena di aneddoti – come quando ha rischiato uno choc anafilattico per aver mangiato troppe mozzarelle. Ci sono stati momenti difficili seguiti da importanti traguardi. Ora è tornato in Italia, dopo aver lasciato la sua villa a Malibu con tanto di spiaggia privata e piscina sul tetto: “Quella fase è conclusa” ha dichiarato.

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