L’aria che ti uccide: c’è un nuovo terribile rischio che respiriamo ogni giorno | Cos’è e come comportarsi

Ogni giorno la nostra salute viene messa in pericolo da una minaccia invisibile, una nuova minacciosa forma di inquinamento atmosferico che può causare la morte cellulare

C’è una presenza invasiva che rappresenta un grave rischio per la nostra salute, come per quella di ogni altra specie vivente e dell’ambiente. Sono particelle in grado di raggiungere gli oceani, arrivando fino al nostro organismo.

Sono le microplastiche. I ricercatori sono attualmente impegnati in diversi studi nel tentativo di individuare gli effetti delle microplastiche sul nostro corpo. Per ora, sappiamo che respirarle ogni giorno può portare a gravi conseguenze.

Le microplastiche: cosa sono

Le microplastiche sono un insieme di particelle minuscole di materiale plastico. Solitamente, la loro grandezza è inferiore ad un millimetro e può arrivare al livello micrometrico.

Esse costituiscono una minaccia per l’intero ecosistema e per la nostra salute, per via dell’inquinamento che sono in grado di generare penetrando nell’ambiente e nella catena alimentare.

Da dove arrivano le microplastiche? Sono presenti in grande quantità nei prodotti per l’igiene personale, nei cosmetici e nei prodotti per la casa. Vengono prodotte anche dalle industrie, dall’agricoltura e dai materiali edili.

Esistono due categorie di microplastiche: possono essere prodotte direttamente dall’essere umano come conseguenza dell’utilizzo di sostanze plastiche. Altrimenti, possono provenire dalla frammentazione di rifiuti plastici di elevate dimensioni.

Una minaccia mortale per le nostre cellule

Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Hazardous Materials, le microplastiche sarebbero in grado di provocare una morte cellulare a “livelli ambientalmente rilevanti”.

Evangelos Danopoulos, autore principale e dottorando della Hull York Medical School, ha dichiarato che “ingerire o respirare elevate quantità di microplastiche può produrre morte cellulare e reazioni allergiche come potenziali effetti collaterali negativi”.

Per la prima volta, un gruppo di scienziati ha cercato di individuare gli effetti della presenza di microplastiche sulle cellule umane facendo ricorso ad un’analisi statistica degli studi pubblicati.

Dall’indagine degli studi precedenti, i ricercatori hanno constatato che le microplastiche potrebbero essere responsabili di una serie di effetti. Questi sarebbero: citotossicità (ovvero morte cellulare), risposte immunitarie (tra cui le reazioni allergiche), stress ossidativo (che danneggia le cellule ed i tessuti) e impatti sulle membrane cellulari.

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Secondo The Independent, ogni anno tra le 39.000 e le 52.000 particelle di microplastica si infiltrano nei nostri organismi. Gli scienziati, però, non hanno ancora scoperto cosa accade alle particelle dopo essersi infiltrate nel corpo. Inoltre, non è ancora chiaro in che modo queste vengano espulse.

Le microplastiche, in ogni caso, costituiscono un serio pericolo per le nostre vite e per l’ambiente che dovrebbe essere affrontato con decisione da parte delle istituzioni.