Era un volto storico della televisione italiana. A lei si deve il successo di “Telefono Giallo” prima e “Chi l’ha visto” poi. Trasmissioni che hanno appassionato milioni e milioni di spettatori per decenni. Ha lottato a lungo con una terribila malattia ma non ce l’ha fatta.
Era una specialista della televisione d’indagine: la sua voce un po’ roca e il suo approccio analitico erano indissolubilmente legati alle trasmissioni a cui ha dato il successo.
Gli italiani amavano seguire le sue ricerche. Ma stavolta a vincere è stata la malattia con cui combatteva da ormai lungo tempo.
L’annuncio del marito
Donatella Raffai, 78 anni si è spenta poche ore fa. A dare la tragica notizia è stato suo marito Sergio Maestranzi. Quasi un collega. Maestranzi è un ex regista e Rai, lui e Donatella si erano conosciuti all’epoca della Raitre ruggente, quando Donatella dava forma alle trasmissioni nuove e originali di una rete nata per essere diversa, e alla quale ha legato la sua vita fino alla fine. Per sposarsi hanno aspettato 30 anni. Il terzo matrimonio di Donatella Raffai è stato celebrato solo un anno fa.
La commozione di Maestranzi nel raccontare la notizia terribile che li ha colpiti era evidente e incontrollabile. “Il nostro è stato è stato un amore grande e meraviglioso” ha detto ricordando la moglie, la sua generosità, la sua riservatezza e l’orgoglio per una professione che a un certo punto aveva deciso di abbandonare per dedicarsi alla sua vita e a quella della sua famiglia.
Donatella Raffai era nata a Fabriano, nelle Marche. Il lavoro l’aveva portata a Roma, dove ha vissuto gran parte della sua vita. Lo svago e l’inverno la portavano invece in Costa Azzurra, nella casa che aveva acquistato col marito e che specialmente negli anni successivi al ritiro, rappresentava il loro buen retiro, il luogo dove raccogliere pensieri, idee ed energie, lontani dal caos della metropoli e anche dai legami con una città con la quale, dopo una vita da giornalista Rai, viveva in simbiosi, conoscendo tutto.
Donatella Raffai aveva due figli dal primo matrimonio e aveva lasciato la televisione nel 2000, per una sua scelta di vita. Senza nessuna polemica verso nessuno.
La sua vita professionale è stata varia, piena di svolte. Dall’industria discografica alla Rai, prima in radio poi in televisione.
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Di “Chi l’ha visto” Donatella Raffai è stata non solo la conduttrice ma anche l’autrice. La trasmissione vincerà numerosi premi, grazie all’originalità della sua concezione ma anche al piglio volitivo della sua creatrice.
Donatella Raffai era la “TV verità” dellla Raitre di Angelo Guglielmi, al suo meglio. Con lei si spegne un epoca, che purtroppo non rivedremo più.
